Uno sciopero condiviso: per una volta assieme alla protesta degli alunni quella dei loro insegnanti e del personale Ata e il beneplacito di molti genitori. Un mix che ha letteralmente svuotato gli istituti cittadine nella giornata di ieri, la prima dopo l’approvazione in Senato del decreto Gelmini sulla riforma della scuola. Gli alunni che non avrebbero voluto scioperare sono stati comunque invitati a lasciare la scuola per mancanza di professori, poche le pesone in aula durante la prima ora di lezione, dopo l’invito ad uscire molte hanno raggiunto i compagni nel corteo di protesta. Aule deserte all’Itis Castelli, allo scientifico Calini e al Copernico, Abba-Ballini e Arnaldo semi deserti così come il Gambara dove si è assentato dal lavoro anche tutto il personale di segreteria.
Oggi tutti a scuola, poi due giorni di riposo per la festività di Ognissanti; da lunedì il ritorno a scuola e, c’è da scommetterci, il ritorno della protesta. Forse un pò tardi vesto che la riforma è stata già approvata.
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