Nulla di nuovo

La maggioranza in Loggia ha bocciato ieri la mozione presentata da Partito Democratico, Italia dei valori e Sinistra Arcobaleno: 23 i voti contrari e 13 i favorevoli. Nulla di nuovo dunque, la situazione rimane in stallo. Lapidario il sindaco Adriano Paroli che dice che il Comune non è socio del D’Annunzio, aereoporto che non insiste sulla città, quindi Brescia potrà contribuire al suo rilancio ma servono le condizioni affinchè ciò avvenga, condizioni che ora non ci sono e nemmeno sono all’orizzonte. Per ora dunque è stata rinnovata la fiducia ad Abem, società che gestisce l’aereoporto di Montichiari e quello di Verona. Paroli si dice disponibile a parlare dell’affidamento del D’Annunzio ai bresciani, ma solo a certe condizioni, e non per un breve periodo. Per ora la Loggia partecipa solo in Abem, e non intende uscirne, e dieci milioni di euro di investimenti per lo sviluppo strutturale dell’aereoporto sono a disposizione.
Alla fine insomma niente di nuovo se non l’invito da parte di opposizione (Laura Castelletti, Francesco Patitucci di IdV) e certi consiglieri dell’Udc (Andrea Bonetti) a ripartire uniti per il rilancio dello scalo, fare gruppo tra maggioranza, minoranza e istituzioni, come avvenuto con la questione A2A, per il bene dell’aereoporto.