Ragazza denuncia lo zio

Anni fa un uomo si è macchiato del più terribile degli atti, coinvolgendo in sordidi giochi sessuali una bambina, sua piccola nipote. Le violenze sarebbero iniziate quando la ragazzina aveva solo sei anni, e sarebbero proseguite per diverso tempo, addirittura quattro anni, ma solo ora la ragazza ormai diciannovenne, adolescente pronta a entrare nel mondo degli adulti, ha avuto il coraggio di parlare e denunciare lo zio. Lei vive a Lonato, proviene da una buona famiglia, il padre e la madre sono persone normali che forse non si sono accorte di nulla, lei fino ad ora è riuscita a tenersi dentro tutta la rabbia e la tristezza, nascoste sotto strati di dolore e vergogna. Pochi mesi fa qualcosa è venuto a galla: il fidanzatino della ragazza ha notato qualcosa di strano, ha percepito che qualcosa non andava. Grazie alla complicità tra i due e a tante chiacchierate finalmente lei è riuscita a tirare fuori il segreto che la tormentava da anni. Il ragazzo ha contattato la polizia, uno psicologo è venuto in aiuto. Presto è scattata la denuncia per lo zio, 53enne di Lonato. L’uomo la costringeva a giochi erotici, le mostrava filmati e chiedeva alla piccola di fare le stesse cose. Gli agenti in base ai riscontri forniti dalla ragazza hanno trovato in casa dell’uomo materiale pornografico, nascosto proprio dove la ragazza ha indicato. La posizione dell’uomo ora è davvero difficile, per lui l’accusa di violenza sessuale durata per ben quattro anni.