Dopo mesi di indagini e pedinamenti con tanto di foto mostrate ieri dalla polizia provinciale sono giunte le manette per due protettori, un italiano di 47 anni e un albanese di 41 residenti in Valle Trompia. E proprio fuori dall’abitazione dell’uomo albanese a Villa Carcina sono state scattate alcune foto che mostrano due ragazze romene entrare in casa del loro "magnaccia". Le ragazze, 21 e 23 anni, erano controllate da diverso tempo nei loro spostamenti, durante la "giornata lavorativa" e al loro ritorno a casa. Rappresentavano una grosse fonte di reddito per i due uomini, fonte ora che ha ricevuto una denuncia per prostituzione mentre i due uomini sono in manette.
Gli agenti erano da mesi al lavoro sulla strada provinciale 19 tra Concesio e Gussago, teatro del triste commercio della prostituzione. Questa volta oltre a tenere d’occhio le ragazze, ultimo anello della catena che dai loro paesi di origine attraverso passaggi di consegna le porta sulle nostre strade, si è cercato di capire chi le portasse sul luogo di lavoro, come si spartissero le zone, dove finissero i soldi guadagnati, dove vivessero. Una volta capiti i meccanismi gli agenti hanno ricevuto il mandato dal pm Simone Marcon e ieri il bliz.
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