Nuovo – ennesimo – capitolo, nella tormentata vicenda della Fondazione Serlini di Ospitaletto.
La Fondazione, come noto, aveva sviluppato un progetto milionario di ampliamento della locale casa di riposo con il sostegno della precedente amministrazione (guidata da Giovanni Battista Sarnico, centrosinistra). Ma nell’ottobre del 2023 il nuovo sindaco (Laura Trecani, centrodestra) aveva stoppato tutto, revocando il mandato ai consiglieri nominali dal Comune dell’ente. A seguire l’arrivo di un commissario di nomina Ats, il ricorso dei consiglieri al tribunale e il loro reintegro. Poi, alla scadenza del mandato, il sindaco Trecani aveva indicato i suoi nuovi consiglieri, che avrebbero dovuto entrare in carica a fine aprile. Ma gli uscenti avevano fatto ancora ricorso invocando una proroga naturale del mandato fino all’approvazione del bilancio di giugno e presentando una richiesta di risarcimento danni da 690mila euro al Comune. Quindi, il 27 maggio, l’ultimo atto era stato il nuovo commissariamento della Fondazione da parte di Ats, una decisione motivata con presunte “irregolarità nella trasmissione di alcuni documenti” e in particolare con il fatto che un’ispezione avrebbe fatto emergere alcuni passaggi legali compiuti senza il mandato esplicito del consiglio.
Caso chiuso? Affatto. Perché ora tre consiglieri regionali di minoranza – Miriam Cominelli ed Emilio Del Bono del Pd e Massimo Vizzardi di Azione – hanno presentato un’interrogazione all’assessore al Welfare Guido Bertolaso per chiedere chiarimenti e contestare le motivazioni del commissariamento, che “dovrebbe rappresentare l’extrema ratio a fronte di conclamate e gravi illegittimità”.