Gavardo, il sindaco Vezzola getta la spugna: arriva il commissario
Alla fine si è dimesso. Il sindaco Emanuele Vezzola – a sorpresa – ha presentato ieri al segretario comunale la lettera con cui lascia l’incarico dopo anni di intense polemiche per le vicende giudiziarie che lo hanno riguardato. E se non cambierà idea entro 20 giorni il Comune verrà commissariato fino alle prossime elezioni.
Tutto era iniziato tra il 2013 e il 2014, quando l’amministrazione Vezzola aveva deciso di sostituire il comandante della Polizia Locale. Ma l’uscente Marco Sartoria aveva fatto ricorso, accusando il sindaco di aver messo in atto un’azione ritorsiva nei suoi confronti. Nel 2016, quindi, era arrivata la condanna in primo grado per Vezzola (abuso d’ufficio) a cui era seguita la notifica di sospensione dall’incarico da parte del prefetto sulla base della legge Severino.
A prendere le redini del Comune, in attesa di nuova sentenza, era stato quindi il vicesindaco Sergio Bartoloni. Ma in appello i giudici non hanno cambiato idea. E Vezzola, dopo poche settimane, ha deciso di gettare la spugna: una decisione, pare, non comunicata in anticipo nemmeno allo stesso Bartoloni.