Rezzato piange Omar Apostoli, vittima di un tragico schianto in moto
E’ morto poche ore dopo aver compiuto 25 anni e poche ore prima della festa organizzata con gli amici. Tutta Rezato piange Omar Apostoli, il muratore morto in seguito alle ferite riportate in un tragico incidente avvenuto ieri, intorno alle 15, lungo la provinciale 237 del Caffaro fra Ponte Re e Nozza (nel territorio di Vestone).
Secondo la prima ricostruzione, il giovane stava viaggiando a bordo della sua potente Kawasaky Z in colonna con alcuni amici, quando – in una curva – avrebbe allungato troppo la traiettoria invadendo la corsia opposta. Prima ha urtato una Fiat Punto, poi è finito contro una Peugeot 407, rimanendo sotto le ruote dell’auto. La moto ha preso fuoco prima di terminare la propria corsa in un prato. Mentre per il giovane non c’è stato nulla da fare: probabilmente è morto sul colpo.
Omar Apostoli lavorava nell’azienda edile del padre e giocava come portiere nella squadra Ardens San Polo, che milita nel campionato Csi. Inoltre era volontario cinofilo della Protezione civile sempre in coppia con il suo inseparabile cane. Lascia padre, madre, fratello, sorella e fidanzata. Ma a piangerlo sono in tanti.
Nell’incidente è stata coinvolta anche una delle moto che seguiva Apostoli: un 33enne di Lumezzane ha perso il controllo del mezzo ed è caduto, mentre la 32enne di Gardone Valtrompia che era con lui è stata ricoverata in Poliambulanza per una sospetta frattura alla gamba (60 giorni di prognosi).
Sul posto i Vigili del fuoco, i carabinieri di Salò e Vestone, l’ambulanza dall’ospedale di Gavardo e quella dei volontari da Vestone. (lu.ort.)