Rolfi: contento che Jamila sia tornata a studiare, ma il problema c’è: sono 124 i casi seguiti dai vigili
“Nell’ultimo anno la Polizia locale ha effettuato 124 interventi su minori contro l’abbandono scolastico. Quello della giovane pakistana non è certo un caso isolato”. A dirlo è il vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi, commentando il caso della 19enne costretta ad abbandonare la scuola perché “troppo bella”. “Sono contento”, chiarisce l’esponente del Carroccio, “che questa vicenda si sia conclusa nel migliore dei modi grazie all’opera di persuasione e al confronto. La prevenzione per evitare che queste situazioni degenerino è importante”, continua, “ma allo stesso modo non si può fare a meno di esprimere preoccupazione per quanto accaduto. Certi episodi”, precisa, “testimoniano come nelle comunità islamiche persistano atteggiamenti tribali che dimostrano la non volontà di integrarsi. Con questo fenomeno”, conclude, “dovremo confrontarci a lungo, e per dimostrare che non si tratta di casi isolati bastano i casi dei tanti ragazzini – rom, ma anche pakistani e nordafricani – che abbiamo seguito nel corso di quest’anno”.
Sulla stessa linea anche l’assessore alla Cultura Andrea Arcai. “Sono felice che Jamila sia tornata a scuola”, dice, “ora spero che non ci siano altre interferenze sul diritto-dovere allo studio, che deve essere indipendente dalla nazionalità degli studenti”.