Quanto è Delicious il nuovo album degli Ovlov, parola del bassista degli Smiths
di Alessia Marsigalia. Lù e Gigi: nomi brevi, grande potenza. Questi sono gli Ovlov, band bresciana nata nel 2008. Sin dagli esordi la critica gli strizza l’occhio: il loro disco del 2010 "Margareth, Frank and the Bear" gli apre parecchie porte in Italia e all’estero. Ma questi erano solo gli inizi di un percorso.
Nel 2013 Luisa Pangrazio (voce e chitarra) e Luigi Ancellotti (basso) si rinchiudono in sala prove per creare la loro nuova creatura. Una gestazione non sempre facile che porta anche a un cambio di formazione: alla batteria arriva, sostituendo Michele Marelli, Simone Cavagnini già conosciuto per le sue performance con i Van Cleef Continental. Esce Pills, un EP di 4 pezzi che entra nelle orecchie di molti e, in particolare, in quelle di qualcuno che di musica ne respira a boccate.
Sull’orizzonte di Ovlov, infatti, si affaccia una mitica figura della musica internazionale Andy Rourke, bassista degli Smiths, che non solo rimane colpito dal loro sound, ma decide di mettersi in prima fila curando la direzione artistica di "Solo", nuovissimo album uscito questo febbraio.
"L’incontro con Andy Rourke è stato un colpo di fulmine – racconta Lu -Ci siamo conosciuti per caso, grazie a Francesca Mor, sua compagna e nostra amica. Gli abbiamo dato il nostro disco e ci siamo fatti delle serate insieme bevendo vino italiano e ascoltando le sue storie sugli Smiths e su personaggi della storia della musica mondiale con cui lui ha collaborato". E così, come vecchi amici da bar, parlando di Sinead o’ Connor, di Dolores dei Cranberries, dei Clash, di Morrisey, tutto ha iniziato a prender forma e alla domanda “Andy ti va di produrre il nostro nuovo disco?”, lui ha risposto con un semplice "Of course". "Così subito, come se gli avessi chiesto se potevo prendere un bicchier d’acqua", ci confida Lu.
A marzo 2014 iniziano i lavori in studio e Andy, da buon direttore d’orchestra li ascolta, dispensa consigli mai invadenti e arricchisce i brani con dei chiaro-scuri. In perfetta sintonia con gli Ovlov e con l’altro produttore Lorenzo Caperchi ,il disco prende vita e si arricchisce della collaborazione di altri artisti, come Xabier Iriondo (Afterhours), Daniela Savoldi e Giovanni Battagliola (Don Turbolento).
"Sono quelle storie un po’ incredibili che tempo fa sembravano un sogno, ma oggi sono realtà: collaborare con un personaggio del genere che ha contribuito a scrivere la storia del pop. – racconta Gigi – Tutto questo intreccio di situazioni e incontri ha fatto venire alla luce un lavoro maturo e importante per la storia della band".
E oggi, 20 febbraio, in anteprima su Sentireascoltare è stato lanciato il video del primo singolo estratto dall’album, "Delicious". Scritto e girato da Moira Della Fiore (Mo Plummer) e Daniele Tomasini il video si ispira alle classiche trasmissioni di cucina, ma aggiunge delle note davvero ironiche su cosa sia davvero "Delicious". "Per lo stile dell’immagine e del montaggio abbiamo cercato di essere il più fedeli possibile allo stile di questi format televisivi. – ci racconta Moira – E abbiamo pensato che la vena trash del video si sposasse perfettamente con l’incisività e la quasi cattiveria del pezzo". Divertente lo è di sicuro, anche grazie all’interpretazione di Lu, la leader della band, che, per questa performance ha potuto avere al suo fianco la regista teatrale bresciana Patrizia Volpe, che ha seguito e diretto la sua parte mimica e recitativa.
Ma non finisce qui: anche nel video lo zampino del bassista degli Smiths non manca: alla domanda "Andy, ti va di fare una comparsata nel video degli Ovlov per il singolo?", lui, cuoco provetto e ironico nel dna, ha risposto con un semplice "Of Course". E la storia si è deliziosamente ripetuta.
(Ph. Laura Stramacchia Photography)