Accusata di tentato omicidio, dona gli organi
Una storia di vita, di morte e tanto dolore. E’ quella raccontata sulle pagine del Giornale di Brescia e che ha come protagonista una ragazza di 21 anni affetta da problemi psichici tali da rendere necessario il suo ricovero in una struttura riabilitativa per il disagio psichico in provincia di Mantova.
E’ lì che nel 2012 la giovane, in preda ad una crisi, ha tentato di strangolare un’operatrice, evento che l’ha portata ad essere condannata a tre anni e otto mesi per tentato omicidio. La ragazza è stata quindi trasferita all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere dove però lo scorso giugno si è tolta la vita legando un lenzuolo al bordo della finestra e l’altra estremità al collo.
A nulla è servita la corsa al più vicino ospedale di Desenzano per salvarle la vita, ma i famigliari hanno acconsentito all’espianto degli organi e ieri si è conosciuto il suo esito. Dal corpo della giovane donna sono stati prelevati fegato, cuore, reni e pancreas. Il fegato è stato diviso in due parti: una è stata donata ad una bambina, l’altra ad un uomo di 52 anni; il cuore è stato trapiantato nel petto di una giovane ed i reni ad un diciottenne e ad un uomo di 39 anni. Interventi che hanno portato alla buona ripresa di tutti i riceventi, quasi fosse l’ultimo regalo della ragazza alla vita.