Altro scempio della Bassa?
Una questione che sta diventando sempre più spinosa agita le acque nelle Terre Basse, l’associazione dei comuni di Azzano Mella, Barbariga, Brandico, Corzano, Dello, Longhena e Mairano, situati a una quindicina di chilometri dal capoluogo. Il sindaco di Azzano Mella, Franco Gaspari, sarebbe intenzionato a consentire la costruzione di un mega-polo logistico dell’estensione addirittura di una quarantina di ettari di terreno, fertilissimo terreno della Bassa che sempre più a fatica resiste alla cementificazione. Nessuno degli altri sindaci delle Terre Basse è favorevole all’operazione che porterebbe il territorio ad essere invaso da centinaia (letteralmente: centinaia) di mezzi pesanti al giorno, tra l’altro lungo strade già pesantemente trafficate. La zona scelta da per l’insediamento "logistico" è quella a ridosso dello svincolo per Mairano lungo la strada provinciale IX-Quinzanese. Giampiero Bragaglio, primo cittadino di Mairano, e il suo collega di Dello Giovanni Pigolotti hanno espresso chiaramente la loro contrarietà e sono alquanto preoccupati della rapidità dell’iter che sta seguendo il progetto passato in giunta ad Azzano Mella e fra poco al vaglio della Provincia. Un aiuto potrebbe arrivare dal presidente di Terre Basse Giacomo Quadrini, consigliere Udc in Broletto, che ammette la pericolosità dell’operazione per il già precario equilibrio ambientale della pianura bresciana. I comuni delle Terre Basse non hanno gli strumenti per fermare il progetto di Franco Gaspari né di estromettere il suo comune dall’associazione, c’è da sperare che facciano pressione affinchè qualcuno studi a fondo, serenamente, la questione.
au.bi.