Cembre (Star): nel terzo trimestre migliorano fatturato e posizione finanziaria netta
Il Consiglio di Amministrazione di Cembre S.p.A., società quotata al segmento Star della Borsa di Milano, tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del presidente e Ad Giovanni Rosani, ha approvato il resoconto intermedio di gestione relativo al terzo trimestre 2012.
I ricavi delle vendite dei primi nove mesi sono passati da 77,7 milioni di euro del 2011 a 77,4 milioni di euro del 2012, rimanendo sostanzialmente stabili (-0,3%). Nel terzo trimestre 2012 i ricavi consolidati sono, invece, aumentati rispetto al terzo trimestre 2011, passando da 23,8 milioni di euro a 24,2 milioni di euro, pari ad una variazione percentuale positiva dell’1,6 per cento.
In particolare nei primi nove mesi del 2012 il fatturato consolidato è stato realizzato per il 39,5 per cento in Italia (44,6 per cento nei primi nove mesi del 2011), per il 45,6 per cento nella restante parte d’Europa (42,6 per cento nei primi nove mesi del 2011) e per il 14,9 per cento fuori dal continente europeo (12,8 per cento nei primi nove mesi del 2011).
Il Gruppo Cembre ha quindi fatto registrare sul mercato interno una diminuzione del fatturato progressivo pari all’11,7 per cento, mentre quello estero è salito dell’8,8 per cento. Nel solo terzo trimestre le vendite sul mercato nazionale sono diminuite del 2 per cento, mentre il mercato estero è cresciuto del 4 per cento.
Il risultato operativo lordo consolidato (Ebitda) dei primi nove mesi del 2012, pari a 15 milioni di euro, corrispondenti al 19,4 per cento dei ricavi delle vendite, è diminuito dell’8,8 per cento rispetto a quello dei primi nove mesi del 2011, pari a 16,4 milioni di euro, equivalenti al 21,2 per cento dei ricavi delle vendite.
Il risultato operativo lordo del terzo trimestre é sceso del 4,7 per cento, passando da 4,9 milioni di euro, pari al 20,7 per cento dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2011, a 4,7 milioni di euro, pari al 19,4 per cento dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2012. La riduzione del margine percentuale a livello di Ebitda verificatosi nel periodo è dovuta principalmente all’aumento dell’incidenza del costo del lavoro, infatti il numero medio di dipendenti è passato da 584 al 30 settembre 2011 a 605 al 30 settembre 2012. Si segnala che presso la Cembre Ltd il personale è passato da 73 a 93 dipendenti, al fine di introdurre un secondo turno lavorativo per soddisfare la crescente domanda del mercato inglese.
Il risultato operativo consolidato (Ebit) pari a 12,3 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 15,9 per cento sui ricavi delle vendite, é diminuito del 14 per cento, rispetto ai 14,3 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio, corrispondenti al 18,4 per cento dei ricavi delle vendite.
Il risultato operativo a livello trimestrale è anch’esso diminuito, passando da 4,2 milioni di euro, pari al 17,5 per cento dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2011, a 3,8 milioni di euro, pari al 15,6 per cento dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2012.
L’utile ante imposte consolidato dei primi nove mesi è di 12,3 milioni di euro, che corrisponde al 15,9 per cento delle vendite, ed é in diminuzione del 14,8 per cento rispetto a quello dei primi nove mesi del 2011, pari a 14,4 milioni di euro, corrispondenti al 18,5 per cento delle vendite.
L’utile ante imposte nel terzo trimestre 2012, pari a 3,7 milioni di euro, corrispondente al 15,3 per cento dei ricavi delle vendite trimestrali, é diminuito del 14,6 per cento rispetto ai 4,3 milioni di euro del terzo trimestre 2011, corrispondenti al 18,1 per cento dei ricavi delle vendite trimestrali.
L’utile netto consolidato dei primi nove mesi è pari a 8,5 milioni di euro, corrispondenti al 10,9 per cento delle vendite; tale risultato è in diminuzione del 12,3 per cento rispetto al 2011, quando nello stesso periodo il risultato fu di 9,6 milioni di euro, pari al 12,4 per cento delle vendite. A livello trimestrale il risultato netto è diminuito del 9,6 per cento, passando da 3,1 milioni di euro, corrispondenti ad un margine sulle vendite del 12,9 per cento a 2,8 milioni di euro, corrispondenti all’11,5 per cento del fatturato consolidato trimestrale.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2012 è migliorata rispetto al 30 giugno 2012, passando da un valore negativo di 1,6 milioni di euro ad un valore positivo di 1,6 milioni di euro. La posizione finanziaria al 30 settembre 2011 era positiva per 12,8 milioni di euro. Si ricorda che nel quarto trimestre 2011 Cembre S.p.A. ha sostenuto investimenti per un ammontare complessivo di 11,8 milioni di euro, principalmente per l’acquisto di un’area industriale adiacente alla sede della società e per l’avvio della costruzione dello stabile che ospiterà il nuovo magazzino automatico.
“Nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, anche ad ottobre il fatturato è rimasto invariato rispetto all’ottobre 2011. Confidiamo che novembre e dicembre possano essere in lieve crescita rispetto allo scorso anno, quindi il fatturato 2012 dovrebbe chiudere sostanzialmente invariato o con una lieve crescita rispetto al 2011 – ha commentato il Presidente ed AD, Giovanni Rosani. A fine ottobre la posizione finanziaria consolidata è positiva per 2,1 milioni di euro, dato che conferma la solidità finanziaria del Gruppo”, ha proseguito Giovanni Rosani.
Cembre progetta, produce e distribuisce connettori elettrici ed accessori per cavo, settore nel quale ha raggiunto una posizione di leadership in Italia e ha conquistato importanti quote di mercato a livello europeo. Cembre è tra i principali produttori mondiali di utensili (meccanici, pneumatici e oleodinamici) per l’installazione di connettori e per la tranciatura di cavi. I prodotti sviluppati per la connessione alla rotaia e per altre applicazioni ferroviarie sono stati adottati dalle principali società del settore in tutto il mondo. Cembre ha saputo conquistare questi primati grazie alla ricerca continua di prodotti innovativi e di elevato standard qualitativo, alla vasta gamma di prodotti, ad una rete distributiva capillare ed estesa sia in Italia sia all’estero. Fondato a Brescia nel 1969, il Gruppo Cembre è oggi una realtà internazionale. Alla capogruppo con sede a Brescia si affiancano infatti sette società controllate: cinque commerciali (Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Norvegia) e due produttive e commerciali (Cembre Ltd, con sede a Birmingham e General Marking srl, con sede operativa a Bergamo), per un totale di 605 collaboratori (dato aggiornato a settembre 2012). Il Sistema di Gestione per la Qualità Cembre è certificato dal 1990 dal Lloyd’s Register Quality Assurance per la progettazione, produzione e commercializzazione di accessori per cavi, connettori elettrici e relativi utensili. Cembre è quotata alla Borsa Italiana dal 15 dicembre 1997 e dal 24 settembre 2001 al segmento Star.