Potrebbe essere Tavecchio a far togliere il punto di penalizzazione al Brescia
Prima di tutto servono i punti dal campo di gioco, poi, se arriveranno quelli (mancano solo due partite) una spinta in più potrebbe arrivare dalla Corte Federale chiamata ad esprimersi in merito al punto di penalizzazione che potrebbe essere annullato. La partita-salvezza per il Brescia Calcio si gioca su due fronti, ed è di ieri la notizia che potremmo avere un alleato in più, il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio.
Innanzitutto sia ben chiaro che la società non vuole alcun genere di aiuto dai vertici della Figc, si tratta piuttosto di esercitare un diritto e di chiedere ragione delle motivazioni per le quali ci è stato tolto, forse ingiustamente, un punto di penalizzazione. Il motivo è presto detto: il punto andrebbe decurtato dalla classifica in caso di mancato pagamento di contributi Inps ed Irpef per un bimestre, mentre il Brescia ha regolarmente pagato l’Irpef, ed è arrivato in ritardo di un solo mese per il pagamento Inps.
Tavecchio ha ricevuto la lettera da parte della società che chiede di velocizzare i tempi per il deposito delle motivazioni del rigetto del ricorso da parte della Corte federale affinché possa inoltrare un nuovo ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni, terzo grado di giudizio. Ieri Tavecchio, quasi indispettito per non essere stato avvisato prima, è stato anche sentito telefonicamente dal quotidiano Bresciaoggi, al quale ha detto che si attiverà subito, già da oggi, per sollecitare la Corte federale.
(red.)