Fine settimana tragico
Tre incidenti mortali nel giro di pochi giorni, tre episodi simili che hanno insanguinato le strade bresciane.
Il primo lo scorso mercoledì: un immigrato rumeno ha ucciso sulla sp 19, in territorio di Cazzago San Martino, Giambattista Ambrosini, incolpevole pensionato di Passirano che stava tornando verso casa quando l’auto del rumeno ha centrato la sua utilitaria. Nel sangue dell’immigrato un tasso alcolico di molto superiore alla soglia massima consentita e tracce di droga.
Il secondo incidente mortale sabato notte: in territorio di Castrezzato un marocchino di 31 anni senza fissa dimora, Mohamed El G.B. al volante della sua Golf ha centrato la Bmw di Gianbattista Ambrosini, bergamasco 56enne residente a Romano di Lombardia. Anche il marocchino positivo all’alcol test ed al narcotest.
Infine il terzo, tragico incidente: sabato nel tardo pomeriggio, verso le 18, uno scontro lungo la strada provinciale che collega Urago d’Oglio a Chiari ha distrutto la famiglia di Sergio Pighetti di Cologne. A bordo dell’auto guidata da un conoscente hanno perso la vita la moglie e il figlio ventenne, Merile, 52 anni , e Andrea. L’uomo alla guida sarebbe uscito da uno stop senza vedere che arrivava a velocità, pare sostenuta, la mercedes di H.M., un immigrato albanese di 26 anni, residente con regolare permesso di soggiorno a Romano di Lombardia. I soccorsi sono arrivati tempestivamente ma per madre e figlio non c’era più nulla da fare, la prognosi è invece riservata per il conducente a bordo con loro, solo ferite lievi per il marocchino. Anche in questo incidente lo spettro dell’alcol: nel sangue dell’amico della donna e del ragazzo morti nell’impatto è stato rilevato un tasso di alcol pari a 1.7%, ben oltre il limite consentito.