Niente collegamento diretto tra stazione ferroviaria e metro, ci saranno scale mobili e ascensori
Raccordo impossibile per ragioni tecniche. Le ipotesi di un collegamento diretto tra stazione ferroviaria e fermata della metropolitana sono sfumate ieri duramte la Commissione Trasporti della Loggia.
Alla presenza dei membri della commissione, l’ingegner Roberto Nebruto di Rfi e del geometra Andrea Destro di Centostazioni hanno spiegato che la richiesta della Loggia di ricevere il collegamento diretto sotterraneo tra le due stazioni come contropartita per i lavori della Tav non può essere rispettata per problemi di natura tecnica. In poche parole il collegamento dovrebbe avere tre curve cieche, il che sarebbe fuori norma.
Secondo l’ingegnere che ha progettato quasi tutte le stazioni della metro, Lamberto Cremonesi, problemi insormontabili non ce ne sarebbero stati, ipotesi condivisa da alcuni consiglieri tra cui il leghista Massimo Tacconi che già pensa ad un’interrogazione. Sicuramente i costi di un collegamento con scale mobili ed ascensore, ciò che verrà realizzato, sono minori del tunnel.
Dal punto di vista architettonico non convince nemmeno la copertura ipotizzata per proteggere dalle intemperie la lunghezza tra l’ingresso della metro e l’uscita dalla stazione, circa 10 metri di distanza. Insomma: c’è grande attesa di vedere i disegni del progetto.
(a.c.)