Scuole materne, chiusura anticipata delle iscrizioni in 4 istituti. Interrogazione del Pd
I Consiglieri del Partito Democratico in Loggia hanno presentato in data odierna una interrogazione in merito ai tagli che l’Amministrazione comunale ha apportato al numero delle sezioni delle scuole materne comunali. La scelta di tagli lineari in ambito scolastico ha determinato la forte protesta dei genitori che hanno trovato le porte chiuse per i loro figli in alcune scuole materne come la Gallo, Valotti, Caionvico e Rebuffone.
Il Consigliere Martinuz fa notare che “sul sito del Comune di Brescia è apparsa la notizia che le iscrizioni alle scuole materne della città iniziavano il 16 gennaio e terminavano il 17 febbraio, ma in queste scuole già dal 18 Gennaio non c’erano più posti e gli stessi open day sono stati sospesi. Il concetto di parità scolastica presuppone che le famiglie possano scegliere, tra le offerte formative del territorio, la scuola che meglio risponde alle loro esigenze educative, ma in questo caso non c’è stata alcuna possibilità e la risposta dell’amministrazione sembra sia stata quella di dirottare questi cittadini e i loro figli su altre scuole presenti nel territorio. Il taglio effettuato dall’Amministrazione Comunale alle sezioni in queste scuole è caduto come un fulmine a ciel sereno sulle famiglie, senza alcun preavviso, coinvolgimento e concertazione”.
Spiace riscontrare che solo un mese fa, il 16 dicembre 2011, l’Assessore Arcai dichiarasse alla stampa che “i tagli non avrebbero coinvolto le scuole materne” e invece i fatti smentiscono quelle dichiarazioni. Martinuz auspica che ci siano ancora spazi, prima dell’approvazione del Bilancio, per tornare su questa scelta.
Il consigliere Ungari ricorda che “abbiamo già assistito a scelte avventate da parte dell’Amministrazione proprio in tema di scuole (come nel caso della soppressione di alcuni scuolabus); scelte sulle quali, poi, l’Assessorato ha dovuto necessariamente fare marcia indietro. Anche questa volta non è troppo tardi per rivedere una decisione che danneggerebbe fortemente le famiglie già messe a dura prova in questi mesi. Non è accettabile che il metro di misura prevalente sia quello del risparmio e la soluzione unicamente quella dei tagli ai servizi: soprattutto quando si parla di scuola e di bambini”.
L’interrogazione in oggetto chiede di conoscere:
– quali siano le ragioni di tale scelta;
– quante sezioni siano state tagliate nelle scuole materne Gallo, Caionvico, Rebuffone e Valotti;
– se l’Amministrazione Comunale sia intenzionata a riaprire le iscrizioni in queste quattro scuole;
– in quali altre scuole materne della città siano previste riduzioni di sezioni ed in che misura;
– quali soluzioni e alternative intenda mettere in campo l’Amministrazione Comunale per rispondere alle esigenze educative ed alla libertà di scelta delle famiglie.