La Brescia che non vorrei si mostra su Facebook
Inciviltà e degrado. E’ questo che si legge, e si vede, sulla pagina Facebook “Brescia che non vorrei”, creata appositamente per dare voce a tutte quelle situazioni di inciviltà, degrado o maleducazione che si verificano ogni giorno nella nostra città. I titolari della pagina infatti lanciano un appello forte e chiaro: “Ci sono tante situazioni, grandi e piccole, che sfuggono o sono ignorate dagli Amministratori Comunali e dai funzionari…… pubblichiamo le foto complete di luogo,orario :vediamo cosa succede!”.
Il sindaco Del Bono è iscritto al gruppo e alle volte risponde alle problematiche promettendo di intervenire per risolvere il problema. Lo ha fatto anche nel corso del week end appena passato quando, di fronte alle immagini di panchine rotte e bruciate al parco di Sant’Eufemia condivide con la segnalatrice “l’inciviltà che caratterizza molti comportamenti” e assicura “segnalero’ l’esigenza di sostituire la panchina”. Del Bono ha fatto sapere di aver fatto rimuovere anche le transenne che da qualche mese erano state messe all’angolo di via corso Garibaldi, inizio corso Mameli.
Altre lamentele arrivano da vicolo Candia, in pieno centro storico, dove i muri sono letteralmente ricoperti da scritte di ogni genere e colore, così come dal parco Torri Gemelle dove, invece, le panchine mostrano ancora i resti del bivacco di qualche senza tetto che ha trascorso lì la notte, fino a via Tofane dove un cassonetto con lo sportello per disabili è stato posizionato senza che il disabile possa scendere dal marciapiede.