La faccenda si fa seria
Dopo alcuni mesi di continue, inspiegabili sparizioni di gatti domestici la questione arriva in procura: l’Aidaa (Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente) lunedì ha presentato un esposto sulla scomparsa di circa 600 felini tra il Garda e la città. Davvero numerose le segnalazioni arrivate al numero amico dell’associazione ed all’inidirizzo internet appositamente creato. I gatti che sembra spariscano statisticamente più degli altri sono quelli neri, e questo in un primo momento ha fatto pensare alla cattura dei felini da parte di qualche setta satanica. Ma la faccenda non convince perchè sembra davvero improbabile che gli adepti di una qualsivoglia setta, seppur numerosi, possano catturare così tanti animali sparsi lungo buona parte del basso Garda e della città. Prendono credito perciò le ipotesi che attribuiscono le sparizioni a gruppi criminali che trarrebbero un vantaggio economico dagli animali, per ricavarne pellicce oppure trasportarli all’estero per rivenderli come carne commestibile. L’Aidaa ha redatto un corposo dossier sulle sparizioni ed ha spedito alla procura l’eposto, frimato dal presidente dell’associzione Lorenzo Croce. Ora tocca alla magistratura far luce sul fenomeno: che dovesse essere sorpreso a catturare un felino rischia fino a tre anni di carcere.
Chi dovesse avvistare persone sospette che catturano gatti o chi dovesse essere vittima del furto del proprio è pregato di contattare il numero telefonico 478-883546 oppure mandare una mail all’indirizzo salviamoigattineri@tiscali.it