Il progetto piace
Il Pd cittadino si esprime sul nuovo progetto avanzato dalla Giunta per la nuova "aula studio". Il segretario Giorgio De Martin ha spedito una lettera al quotidiano "Bresciaoggi" (in edicola oggi) e dice: «Dopo che in campagna elettorale alcuni attuali assessori ne proponevano l’abbattimento, oggi ne stanno valutando l’uso a fini culturali. Una cosa è certa: la scelta della precedente Giunta fu ponderata e servì per riempire un buco creato dai devastanti abbattimenti dell’era fascista che, dopo aver distrutto il vitale centro storico per costruire piazza Vittoria, mirava a proseguire nella distruzione del centro di Brescia». Continua De Martin: «Non è vero quello che dice Paroli, cioè che ha trovato una zona abbandonata a se stessa, perché il Progetto Carmine ha portato molti miglioramenti e il sindaco deve dire grazie per questo. Il fatto che ora si voglia costruire un’aula studio può essere letta come una continuazione di quanto avviato prima e la cosa ci fa piacere». La replica dell’assessore Mario Labolani, colui che in passato ha proposto di abbattere la costruzione: «La pensilina continua a non piacermi, ma le scelte sono due: o si abbatte con costi enormi e inutili, o la si utilizza. Tra l’altro, riqualificandola, le si dà un’utilità che così com’è stata concepita non ha. Ora la struttura nel suo complesso è orribile, quindi è solo migliorabile. Siamo pronti ad aprire un tavolo per capire se ci siano eventuali modifiche da fare, ma credo che siamo tutti d’accordo sull’utilità del progetto, sia a livello funzionale sia in chave sociale. A volte bisogna anche capire che alcuni interventi sono da fare seguendo le nuove logiche cittadine».
I costi dell’operazione? Al massimo un milione di euro, assicura Labolani.
au.bi.