Montichiari, Girelli (Pd): ecco la situazione di cave e discariche bresciane
L’interrogazione a risposta immediata in Aula presentata, oggi, martedì 13 gennaio 2015, in Consiglio regionale, da Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd, sulla particolare situazione ambientale di Montichiari e dell’intera Franciacorta, è stata l’occasione per conoscere quanti siano gli iter autorizzativi di competenza di Regione Lombardia che riguardano il territorio bresciano.
Girelli ha sollevato la questione dopo i “recenti servizi sui media nazionali che hanno ricordato in che situazione versino alcuni territori bresciani: le 14 discariche adiacenti alla zona di Montichiari con il poco lusinghiero primato di scorie smaltite, cioè 11 milioni di metri cubi, e la richiesta di apertura di una nuova discarica di amianto; i 20 siti presenti sul territorio della Franciacorta; la Caffaro, con 33mila metri quadrati di scorie da bonificare e di Bosco Stella di Castegnato, con una nuova richiesta autorizzativa in Regione. E tutto questo in una provincia a forte vocazione agricola, con le eccellenze vitivinicole della Franciacorta e il grande patrimonio zootecnico”, ha riassunto Girelli.
Al consigliere Pd interessava sapere dalla Giunta “quanti, quali e a che punto siano gli iter autorizzativi inerenti cave e discariche del territorio bresciano, oltre alle azioni della Regione per tutelare la salute dei cittadini”.
E la Regione “mi ha risposto nel dettaglio per quanto riguarda i procedimenti attualmente in corso e di sua competenza”, spiega Girelli, rendendo pubblico il documento appena ricevuto dalle mani dell’assessore all’Ambiente:
A2A AMBIENTE – Bosco Stella – Castegnato: in corso procedura di Via relativa al progetto di una nuova discarica per rifiuti speciali non pericolosi nei comuni di Paderno Franciacorta e Castegnato, presentata da A2A Ambiente spa in data 20.07.2006 – procedura R. 517. In data 22.07.2014 Regione Lombardia ha inviato una comunicazione, ex art. 10 bis della l. 241/90, quale preavviso di giudizio di compatibilità ambientale negativo; in data 29.10.2014 la società interessata ha depositato osservazioni/controdeduzioni, delle quali è in corso la valutazione.
CASTELLA – Rezzato: in corso procedura di Via relativa al progetto di una “nuova discarica per rifiuti speciali non pericolosi ed annesso impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi” in comune di Rezzato, presentata da Castella srl, in data 27.07.2011 – procedura R. 950.
In data 11.11.2014 Regione Lombardia ha inviato una comunicazione ex art. 10 – bis della l. 241/90, quale preavviso di giudizio di compatibilità ambientale negativo; i termini per la presentazione delle contro deduzioni scadono il 20.02.2015.
PORTAMB – Mazzano: in corso procedura di Via relativa al progetto di impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non, in comune di Mazzano (con successiva dismissione dell’impianto attuale gestito dallo stesso proponente), presentato da Portamb in data 9.12.2011 – procedura R. 979.
In data 6.11.2014 Regione Lombardia ha richiesto integrazioni documentali, a seguito della prima fase istruttoria e del contraddittorio tra il proponente e i soggetti che hanno presentato osservazioni; in data 11.12.2014 il proponente ha richiesto una proroga del termine per il deposito della documentazione integrativa, che è stata concessa fino al 4.2.2015.
GEDIT – Calcinato: in corso procedura di Via relativa al progetto di ampliamento di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi sita in comune di Calcinato, Ampliamento vasca n. 3 e sovralzo vasche n. 1 e 2, presentato da Gedit spa, in data 16.5.2011 – procedura R. 944.
Con nota del 30.12.2014 la Struttura Via regionale ha riattivato la procedura di Via a seguito del superamento del motivo ostativo da parte del Settore ambiente della Provincia di Brescia. Al fine di proseguire nei lavori istruttori, Regione Lombardia ha richiesto i contributi di competenza agli enti e al gdl regionale (scadenza 21.1.2015).
ECOETERNIT – Montichiari: con nota T1.2014.0060757 del 16.12.2014 è stato avviato il procedimento di riesame dell’Aia n. 7486 rilasciata il 28.7.2010, in adeguamento al D.Lgs. 46/14 (proroga validità dell’autorizzazione e relativo adeguamento delle fideiussioni).
In data 30.12.2012 è stata invita comunicazione di modifica non sostanziale ex art. 29 nonies del D.Lgs. 152/06, per l’ottenimento dell’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura; l’ultima seduta della conferenza dei servizi si è tenuta il 7.8.2014.
In data 25.6.2014 è stata inviata comunicazione di modifica non sostanziale ex art. 29 nonies del D.Lgs. 152/06, in atti reg T1.2014.0029843 del 27.06.2014, per l’ottenimento della sottocategoria di cui all’art. 7, C.1 lett. A) del DM 27.9.2010 ed inserimento di nuovi codici CER di rifiuti non pericolosi con riferimento ai lotti nn. 4 e 5 della discarica in oggetto; ultima seduta Conferenza dei servizi: 14.10.14.
A2A – MONTICHIARI AMBIENTE – Montichiari: in corso procedimento Aia di cui all’istanza del 4.7.2006, sospeso in attesa della conclusione del procedimento di Via, a sua volta sospeso in relazione alle previsioni contenute nel Piano d’area di Montichiari.
PROFACTA – Brescia: è in corso il procedimento relativo al rinnovo con modifica dell’Aia n. 1133 del 10.2.2009, come modificata da decreti n. 10913 del 21.11.2011 e n. 10474 del 15.11.2013.
PADANA GREEN – Montichiari: in corso procedimento di Via/Aia su istanza per la realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi con cella dedicata a rifiuti contenenti amianto in comune di Montichiari presentata in data 19.10.2011.
In data 2.12.2014 è stata formalizzata una richiesta di integrazioni alla ditta proponente.
CERCA – Travagliato: istanza del 9.8.2006 per la realizzazione di una discarica per rifiuti contenenti amianto in comune di Travagliato. Il Comune ha presentato ricorso al Tar avverso il decreto di Via (n. 7117 del 10.7.2009).
In corso procedimento di Aia. In seguito a procedura di esproprio attuata dal Comune, Regione Lombardia, in data 24.1.2012, ha comunicato a Cerca il preavviso di diniego. Il 27.1.2012 Cerca ha inviato le proprie osservazioni, sostenendo che non è necessaria la disponibilità dell’area e che quindi l’esproprio attuato dal Comune non è motivo di diniego, tanto più che è in attesa di giudizio da parte del Tar.
In attesa degli esiti dei due ricorsi.