Alcune migliaia di persone per Giovanni Battista Piamarta, tantissimi i bresciani
(a.c.) Una festa. Tanti colori, tanti manifesti e striscioni colorati, tanti cori intonati dalla piazza, ma soprattutto: migliaia e migliaia di persone gioiose, allegre per l’entrata nella schiera dei santi di 7 nuovi discepoli di Cristo.
Assieme al "nostro" Giovanni Battista Piamarta, gli altri sei nuovi santi sono stati Giacomo Berthieu, Pedro Calungsod, Maria del Monte Carmelo, Maria Anna Cope, Caterina Tekakwitha e Anna Schäffer. Per Piamarta c’erano persone da ogni parte del mondo, fedeli giunti dalle missioni piamartine del Brasile, del Cile, dell’Angola e del Mozambico. Ma soprattutto c’erano fedeli bresciani, semplici religiosi affezionati alla figura del santo oppure alunni provenienti dalle scuole piamartine, cresciuti nel solco dei suoi insegnamenti, semplici e ricchi di umanità. Assieme ai fedeli, mescolati fra di loro, anche il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e il suo vice, Fabio Rolfi, oltre al presidente della provincia Daniele Molgora.