I progetti di Paroli
I botti di capodanno sono arrivati in anticipo, perlomeno nella politica bresciana. Dopo qualche giorno di decantazione le parole pronunciate da Paroli durante la festa di natale in piazza Paolo VI fanno discutere. Il sindaco tracciando un sommario bilancio dei suoi primi mesi di mandato elettorale ha avuto modo di anticipare alcuni progetti sui quali vorrebbe investire, tra cui la sede unificata degli uffici comunali, un nuovo palazzetto dello sport e, nel caso non dovesse andare in porto lo "Stadium Global Service" di Castenedolo (promosso dal Brescia Calcio e dalla società Opera Srl), un nuovo stadio da realizzare in città.
Per quanto riguarda lo stadio pare più una provocazione che una dichiarazione d’intenti, un modo per velocizzare l’iter che porterebbe alla costruzione dell’impianto. Palazzo Broletto è intenzionato ad andare sino in fondo, si attende però il via libera dalla Regione che sta vagliando il Piano d’Area relativo all’areoporto di Montichiari, che coinvolge, se non direttamente, in parte anche la zona dove dovrebbe sorgere lo stadio. Il piano riguarda la viabilità su strada e su rotaia, il raddoppio delle corsie tra la Fascia d’Oro e Ciliverghe e la stazione dell’Alta velocità. L’approvazione da parte del Pirellone dovrebbe arrivare entro fine anno (2008) ma i termini saranno sicuramente prorogati. Ed è su questo punto che Paroli vuole fare leva e azzarda l’abbandono del progetto su Castenedolo. Altro discorso quello per il palazzetto dello sport: l’ipotesi della sua costruzione durante il 2009 non è sicuramente un miraggio. La zona deputata ad ospitare il cantiere dovrebbe essere all’interno dell’area del Parco delle Cave a ovest di via Serenissima a Buffalora. Il progetto del palazzetto pur non essendo ancora pronto potrebbe esserlo entro la fine di gennaio. Il piano è ambizioso: oltre al palazzetto potrebbero trovare posto, in quella che diverrebbe una "Cittadella dello Sport", anche un canale d’acqua per canottaggio e altri sport d’acqua e piste e percorsi ciclo-pedonali.
Staremo a vedere se le parole del sindaco troveranno un seguito, intanto Paola Castelletti non perde tempo e commenta i progetti ipotizzati: «Scegliere Palasport e Stadio come i due fondamentali temi al centro dei pensieri della Loggia ci pare davvero fuori sintonia rispetto alle esigenza e al sentire della città. Ci chiediamo cosa avranno pensato i bresciani leggendo che “il 2009 sarà l’anno dello Sport”. Si rende conto, chi governa oggi Brescia, che i segni della crisi sono ormai evidenti e si fanno sentire in moltissime famiglie? Che questo è un Natale più povero in tante case?
Ognuno di noi conosce almeno una persona che in queste ultime settimane è stata licenziata o ha “dovuto” licenziare, è stata messa in cassa integrazione o in “ferie forzate”. Bisogna essere coscienti che ci aspettano grandi sacrifici e che il 2009 sarà un anno duro».
a.c.