Garda Unico: nuove misure per il rilancio del turismo del lago
Aria nuova sul lago, le tre regioni del Garda s’incontrano per coordinare le iniziative legate al turismo. All’incontro che si è tenuto a Limone giovedì 21 giugno hanno partecipato gli assessori al turismo: Mauro Parolini, per Regione Lombardia, Marino Finozzi per la Regione Veneto e Tiziano Mellarini per la Provincia autonoma di Trento.
Durante il colloquio si sono esaminate le prospettive e le iniziative messe in campo per il turismo gardesano dai tre enti, ma soprattutto si è parlato di niziative comuni per promuovere il turismo sul lago di Garda.
“Il lago di Garda è già un brand riconosciuto a livello europeo e internazionale, una eccellenza unica nel suo genere per il nostro Paese e soprattutto ha ancora importanti potenzialità da esprimere in diversi ambiti del turismo: attivo, enogastronomico e culturale – spiega Parolini.”
“Nella riunione – prosegue l’assessore lombardo – abbiamo definito azioni comuni che porteranno a presentare il Garda in modo unitario all’interno delle fiere e delle manifestazioni di settore.
Chiederemo inoltre al Ministro Lupi un incontro per attuare la legge che prevede il trasferimento alle regioni della navigazione pubblica sul lago e per riorganizzare la società di navigazione al fine di rendere più flessibile il servizio dei battelli, molto apprezzato e utile al turismo.
Attraverso un’iniziativa comune si concluderanno i lavori per chiudere l’anello ciclabile intorno al lago, un progetto che permetterà di realizzare una infrastruttura di grande interesse per il turismo delle due ruote che avrà a disposizione circa 150 km di suggestivi paesaggi attraversati da un sicuro e comodo percorso ciclabile.
Verrà intrapresa una azione comune tra i diversi enti e la Comunità del Garda per l’allargamento delle gallerie ogivali nella zona di Gargnano, che risultano inadeguate per il passaggio dei veicoli.
Infine mi sono sentito di proporre un’iniziativa difficile ma davvero suggestiva; far rientrare il Garda nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Dell’iter necessario alla candidatura si occuperà l’assessore Marino Finozzi, che già ha presentato un’istanza simile, che si è conclusa positivamente per le Dolomiti.”