Le esperienze della Guida Blu e di Living Lakes: se ne parla questa sera a Gardone
Ripartire dalla bellezza o dal consumo di suolo? Da un turismo dolce basato su alberghi diffusi o da nuove e impattanti strutture ricettive? Sono gli interrogativi provocatori che lancia la Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente arrivata sul lago di Garda per monitorare la qualità delle acque e promuovere una gestione sostenibile del territorio. Secondo gli ambientalisti il Gardesano è terra ricca di contraddizioni. Da una parte, per esempio, la Guida Blu 2013 realizzata da Legambiente e Touring Club premia per le caratteristiche ambientali la qualità dell’ospitalità, dall’altra uno sviluppo però troppo ancora pensato solo in termini di grandi volumetrie speculative. Ed è anche attraverso uno strumento come la Guida Blu che possono essere messe in luce le particolarità di un territorio ad elevato potenziale turistico. Troviamo infatti con quattro Vele il Comune di Gardone Riviera e con tre Vele Limone sul Garda, Tignale e Gargano. “Siamo molto esigenti in fatto di gestione del turismo e del territorio – afferma Cristina Milani del circolo Legambiente Per Il Garda – Non neghiamo che alcuni comuni lacuali avrebbero potuto ottenere un punteggio maggiore nella nostra Guida. Riteniamo però ancora inaccettabile che i Piani di Governo del Territorio della sponda lombarda del lago continuino a destinare ampie aree alla costruzione di grandi complessi alberghieri. Interventi non solo dannosi per l’ambiente, ma ormai anche insostenibili dal punto di vista economico. E’ora di attuare una politica di promozione turistica incentrata sulla bellezza e la qualità.”
Un concetto che dovrebbe essere caro anche alla Comunità del Garda, che aderisce infatti a Living Lakes, la rete per la salvaguardia e la valorizzazione dei laghi italiani, che fa parte di una più ampia rete internazionale, coordinata da Legambiente e formata da associazioni, aree umide e laghi con lo scopo di promuovere la protezione e lo sviluppo degli habitat naturali, aumentare la conoscenza e il livello di sensibilità nei confronti degli ecosistemi delle aree lacustri e sviluppare in modo sostenibile il turismo e le economie locali. “La collaborazione tra le amministrazioni e le associazioni è fondamentale per implementare una governance dei laghi che metta insieme gli aspetti ambientali, sociali ed economici dei nostri preziosi bacini lacustri – sottolinea Federica Barbera, segretario generale di Living Lakes Italia -. Lo sviluppo turistico infatti ha troppo spesso avuto un impatto negativo sulla biodiversità, modificandola in modo irreversibile. E’ ora di invertire la tendenza: siamo a bordo di Goletta dei Laghi per mostrare come un ambiente sano e protetto garantisca la redditività di un territorio in termini di promozione turistica e dei prodotti tipici”. Rilanciare l’economia di una comunità in un’ottica green, grazie alla valorizzazione delle peculiarità locali, la diffusione dell’efficienza energetica e un minor impatto sull’ambiente è dunque possibile. Capofila di questo impegno sono i comuni aderenti al Patto dei Sindaci e che hanno attuato il Piano d’Azione per l’energia sostenibile, come Gardone Riviera. Scelte amministrative legate alla sostenibilità a cui sarà dedicato lunedì 8 luglio il convegno “Oltre i PAES – Opportunità in tempi di crisi”. Ospitato dalle 19.00 nella Sala Consiliare di Gardone Riviera, l’incontro vedrà la partecipazione dell’assessore Stefano Ambrosini e di Barbara Meggetto di Legambiente, Stefania Ghidorzi di Finlombarda e Daniele Mascagna di Azzero CO2.