Lumenergia, vertenza chiusa
Si è conclusa la vertenza giudiziaria avviata da Lumenergia Spa (società attiva nel trading energetico e partecipata dal Comune di Lumezzane, da Asmea-A2A e da numerosi imprenditori lumezzanesi) nei confronti degli organi sociali in carica nel periodo 2001-2004. Oggi infatti sono stati sottoscritti gli accordi con cui Lumenergia ha accettato la proposta di transazione avanzata nei mesi scorsi dagli ex amministratori e componenti del Collegio Sindacale. La vertenza era stata avviata nell’ottobre 2005 a fronte di una situazione patrimoniale che, dopo i brillanti risultati del primo biennio di liberalizzazione del mercato elettrico, si era deteriorata al punto di richiedere l’interruzione della gestione ordinaria e l’avvio della fase liquidatoria. Poco meno di 6 milioni euro di perdite erano il risultato di pochi anni di gestione che da subito avevano generato notevole preoccupazione da parte di molti.
Il nuovo assetto societario di LUMENERGIA, in un primo momento COMUNE ed imprenditori lumezzanesi a cui si aggiunse nella primavera 2007 anche il GRUPPO A2A, attivò un piano di risanamento che ha portato l’azienda a consolidare la sua presenza nel settore elettrico, attivare la vendita di gas naturale e ristrutturare una serie di operazioni immobiliari e finanziarie negative per i conti societari.
L’Assemblea soci chiese peraltro al CdiA di attivare la procedura giudiziaria dell’azione di responsabilità nei confronti dei componenti di CdiA e Collegio Sindacale in carica nel periodo contestato al fine di accertare le responsabilità ed ottenere il risarcimento del danno subito.
Dopo le prime fasi giudiziarie interlocutorie gli ex-amministratori, assistiti dalle rispettive compagnie assicurative, formularono alcune proposte, inizialmente respinte, successivamente migliorate fino alla formulazione finale che prevedeva un risarcimento danni complessivo a favore di LUMENERGIA per 1 milione e 625 mila euro.
L’Assemblea Soci di LUMENERGIA ha accettato nel giugno 2008 la proposta della controparte ed oggi, superati anche i recenti ripensamenti legati alle tensioni sugli accordi interni dei dodici convenuti, la società ha incassato a titolo di risarcimento danni la somma di 1 milione e 125 mila euro (500 mila era già stati versati precedentemente).
Lumenergia ritiene positivo l’accordo raggiunto in quanto si pone fine ad una vertenza giudiziaria che avrebbe percorso i diversi gradi di giudizio per chissà quanti anni ed in quanto ottiene immediatamente un risarcimento danni adeguato. L’accertamento dei fatti e delle responsabilità richiesto nell’azione giudiziaria era infatti finalizzato ad ottenere il rimborso dei danni subiti. Avere ottenuto in breve tempo questo risultato compensa ampiamente l’aleatorietà di un maggior rimborso ottenibile al termine di un travagliato iter giudiziario.
Il dibattito fra i soci ha visto prevalere la tesi dell’accettazione di un risarcimento danni che, al di là delle formulazioni giuridiche sulla “non assunzione di responsabilità” e del pragmatismo della proposta, soddisfa le richieste iniziali della società e chiarisce definitivamente che l’azione giuridica è stata solo una questione di trasparenza e di giustizia.
Il Presidente di LumenergiaPierdomenico Dall’Era, espressione diretta degli imprenditori lumezzanesi che hanno partecipato al risanamento della società, afferma “con la transazione otteniamo un risarcimento del danno subito realizzando l’obiettivo di chiudere una situazione giudiziaria che in questi anni ha pesato sulla società distogliendola dal suo obiettivo primario”
“Da oggi per Lumenergia si chiude definitivamente una fase della sua storia e si può ritornare alla mission iniziale di un piccola società nata per favorire le imprese del distretto industriale di Lumezzane e della Valtrompia nella acquisizione di energia a valori concorrenziali”