A2A, la partita di Edison arriva sul tavolo del neoministro Passera
Corrado Passera ha preso in mano il dossier Edison. Mercoledì, infatti, i soci italiani della società partecipata da A2A (attraverso Delmi) hanno incontrato il neoministro dello Sviluppo economico per chiedergli un sostegno nella trattativa con i soci francesi. Al tavolo il presidente del consiglio di gestione Giuliano Zuccoli, il direttore generale Renato Ravanelli, il presidente del consiglio di sorveglianza Graziano Tarantini e il suo vice Rosario Bifulco. Ma anche i sindaci di Milano e Brescia, Giuliano Pisapia e Adriano Paroli con i rispettivi assessori al bilancio. Tutti uniti nel chiedere aiuto al governo a 20 giorni dalla scadenza dei patti di governo della società, già rinviati quattro volte per intervento dell’esecutivo. Nel corso della riunione Zuccoli ha informato Passera sui nodi ancora irrisolti del negoziato, a partire dal tema della ripartizione degli 1,1 miliardi del debito di Edipower: gli italiani, infatti, ritengono di doversi accollare 400 milioni, mentre i francesi parlano di una cifra quasi doppia. Altra questione sul piatto è quella del potere di veto sugli aumenti di capitale, che preoccuperebbe molto A2A.