Automotive, imprenditori messicani e bresciani si incontrano a Brend
Un gruppo di imprenditori messicani dell’automotive ha incontrato questa mattina a Brend in Palazzo Martinengo Colleoni una delegazione di imprese bresciane per presentare le prospettive che il settore può offrire all’industria metalmeccanica in generale, in un paese che produce più di 40 componenti per auto. Due principalmente gli obiettivi degli ospiti sud americani: joint venture produttive e partnership commerciali.
“Il governo messicano – ha detto Giancarlo Turati, presidente della Piccola Industria di AIB, presentando i lavori – stanzia ogni anno a favore dello sviluppo della componentistica per auto più di 300 milioni di dollari e nei primi nove mesi dello scorso anno gli investimenti diretti esteri ammontavano a 1,3 miliardi di dollari” in un paese in cui sono presenti tutti i più grandi produttori mondiali di auto. “Il prossimo incontro – ha aggiunto Turati – sarà in Expo con una delegazione cinese e interesserà l’industria agroalimentare”.
La localizzazione principale delle imprese messicane dell’automotive è nel centro e nel nord est del Paese, dove complessivamente lavorano 268 aziende, mentre nel centro sud e nel sud est gli impianti sono oltre 240. Nel corso della mattinata sono state illustrate le potenziali opportunità nel settore automobilistico, tra cui stampaggio di metalli e di materie plastiche, iniezione plastica, fonderia, forgiatura, lavorazioni di precisione, montaggio meccanico, die casting, componentistica per interni auto, industria metallurgica, laminazione.