Acquistava bici costose con documenti e assegni falsi, fermato 51enne di Bagnolo
Si spacciava per medico bergamasco. Sceglieva negozi che vendono biciclette costose, di marca, sparsi tra Brescia, Bergamo e Mantova. A volte chiamava per prenotare la bicicletta da acquistare, a volte la sceglieva in negozio. Si presentava con modi gentili, chiacchierando amabilmente con i commessi, dimostrando grande competenza in fatto di biciclette. Al momento di pagare lo faceva con assegno, mostrando ovviamente la carta d’identità, entrambi però falsi. All’ennesimo tentativo di frode Claudio Girelli è stato intercettato dai Carabinieri a Ponti sul Mincio. Finisce così la sua carriera di truffatore seriale, dopo almeno 20 colpi messi a segno secondo quanto riporta il quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane.
Il 51enne residente a Bagnolo Mella negli ultimi mesi aveva messo in guardia persino la Bianchi, la storica marca di biciclette. L’azienda, informata dai suoi rivenditori delle ripetute truffe messe a segno dall’ignoto cliente, aveva infatti messo in guardia i negozi di biciclette del nord Italia. Proprio grazie alla cautela usata dalla Bianchi i rivenditori di Ponti sul Mincio dai quali si è rivolto nella giornata di martedì il truffatore, insospettiti dal fatto che acquistasse con assegni addirittura due biciclette da corsa in un colpo solo, sono riusciti a far intervenire i militari prima che Girelli lasciasse il negozio.
Arrestato con le accuse di truffa, calunnia, sostituzione di persona (il medico per il quale si spacciava esiste veramente) e falsificazione di documento, Girelli è stato condannato a due anni di reclusione, con sospensione della pena.
(a.c.)