Cinese sfonda una vetrina
Martedì sera, Piazzale Stazione, una zona che la nuova amministrazione vuole a tutti i costi riqualificare e "bonificare" dai tanti personaggi poco raccomandabili che la frequentano. In un esercizio che vende kebab, gestito come tutti gli altri presenti in città da uno straniero, ci sono due clienti, un cinese e un tunisino. Per motivi sconosciuti tra i due scoppia una violenta lite, l’asiatico arriva persino a scagliare una sedia contro l’altro uomo. A quel punto il gestore caccia entrambi dal locale. Ma non è finita qui: l’immigrato cinese torna poco dopo con alcuni connazionali e con una mazza da baseball manda in frantumi la vetrina dell’esercizio dopodichè riparte in automobile. Impaurito il proprietario chiama le forze dell’ordine alle quali racconta l’accaduto. Protagonista dell’incidente risulta essere X.L., cittadino cinese di 29 regolarmente in possesso del permesso di soggiorno. La polizia, a bordo di una volante partita dal commissariato del Carmine, è riuscita a intercettarlo quando ancora era a bordo della sua vettura scortato da alcuni suoi connazionali. Ed è proprio questo il fatto che desta più preoccupazione: è possibile infatti che l’uomo faccia parte di una banda che voglia controllare le attività commerciali della stazione gestite da stranieri, una sorta di racket asiatico. L’uomo è stato denunciato ma per lui non è scattato l’ordine di espulsione in quanto regolarmente residente in città. Nei prossimi giorni le indagini e nuovi pattugliamenti cercheranno di capire se davvero in stazione e in altri punti caldi in città ci sia il pericolo di scontri tra bande rivali.
A.C.