Assicurazione da oltre 6 milioni di euro per la Metropolitana: tanti gli interrogativi
All risks, guasti alle macchine; guasti a impianti e apparecchiature elettroniche; guasti ai corpi ferroviari. La copertura assicurativa per la metropolitana di Brescia è, come è giusto che sia, praticamente omnicomprensiva, per la tutela dei viaggiatori e anche della Loggia. Certo il costo, di conseguenza, è elevato, e non è stato così semplice assegnare l’appalto.
Il caso è affrontato con dovizia di particolari nell’edizione in edicola stamane del quotidiano Bresciaoggi, che riporta tutti i passaggi amministrativi che hanno portato alla stipula della polizza. Tutto è partito con il bando di fine 2012: un bando aperto, che prevedeva il corrispettivo di 4 milioni di euro alla compagnia che avesse vinto. Peccato che le assicurazioni lo disertarono. Si decise allora di cambiare strada, non più bando aperto ma gara ad invito, con il coinvolgimento di Assitalia, Generali, Unipol, Reale Mutua, Fondiaria-Sai, Gaffuri, Nazionale Suisse, Allianz Subalpina, Milano Dept e Synkronos, con quest’ultima che, la sola, presentò un’offerta complessiva per le quattro coperture richieste dalla Loggia, al costo di 6.206.485 euro, oltre 2 milioni di euro in più rispetto alla prima gara.
Per vederci chiaro, Bresciaoggi ha chiesto una serie di domande a Brescia Infrastrutture, ma ad oggi latitano le risposte: perché l’aumento di prezzo? perché gli inviti e non una nuova gara aperta a tutti? quali sono state le altre offerte? come è stato assegnato l’incarico al broker responsabile della stesura della gara? perché sul portale della società non c’è nulla riguardo alla procedura di assegnazione? Queste alcune delle domande poste da Bresciaoggi, tutt’ora senza risposta.
(Red.)