Brevetti, Brescia sul podio: 182 invenzioni depositate da inizio anno
La Lombardia, nel campo di brevetti e marchi depositati, è la prima regione italiana. E nei primi otto mesi del 2013 la rovincia di Brescia svetta sul podio, seconda solo a Milano. Sono infatti 182 le invenzioni partorite dal genio bresciano e attraversano gli ambiti andando dalla meccanica ai sistemi per trasformare l’energia termica in elettrica, dalla disinfezione di alcuni microrganismi al recupero di materiali plastici, fino ai sistemi antifurto. "I brevetti rappresentano soluzioni nuove a problemi tecnici: ecco perché ce ne sono tanti" – spiega Cesare Galli avvocato esperto in materia di brevetti e proprietà intellettuale al Corsera, e aggiunge "Il brevetto dà un’esclusiva, ma per sfruttare quell’idea deve saperla comunicare. Altrimenti serve a poco". Quindi ecco che il marketing diventa protagonista e purtroppo in Italia spesso lo si dimentica. La Leonessa "dovrebbe investire in marketing per conquistare nuovi mercati come la Cina" sostiene l’avvocato che fa notare come l’Italia, insieme alla Spagna, sia l’unico Paese che non ha ancora recepito il brevetto unitario , valido in tutta Europa. "Costa di più come tasse – dice il legale – ma fa risparmiare moltissimo in traduzioni e difesa giudiziaria perché è spendibile in tutti i paesi comunitari. E diminuisce il rischio di contraffazioni". Da sapere che il ministero dello Sviluppo economico metta a disposizione fondi per i brevetti, serve quindi che Brescia impari a sfruttare ancor di più queste occasioni.