Spari contro un appartamento
Tanta paura e il pensiero assillante che cerca di dare una motivazione agli spari contro il proprio appartamento. Una famiglia composta da madre padre e figlia trentenne ha vissuto domenica sera attimi di agitazione: intorno alle 23.30 la figlia che si trovava in soggiorno davanti alla tv ha udito un paio di colpi di arma da fuoco e ha visto il vetro della portafinestra andare in frantumi. Immediata è partita la chiamata ai carabinieri, giunti sul posto in pochi minuti. I militari hanno perlustrato le vie d’accesso alla palazzina dove vive la famiglia, hanno tenuto sott’occhio via Chiusure per tutta la notte senza trovare alcun indizio utile a capire il motivo dell’aggressione. Già, davvero inspiegabile anche per la famiglia che non riesce a trovare una giustificazione plausibile all’accaduto. Marito e moglie sono commercianti, né loro né tantomeno la figlia hanno mai ricevuto minacce di alcun tipo, né dicono di avere conti in sospeso per affari o per motivi sentimentali. I carabinieri hanno prelevato i proiettili conficcati nell’abitazione, uno sul soffitto e uno nella parte alta di una parete. Purtroppo sarà difficile ricavare elementi utili dallo studio balistico perchè i proiettili si sono molto schiacciati nell’urto contro i muri.
au.bi.