Amianto, Ferrari e Girelli (Pd): “Proposta di legge unitaria? Sì, ma entro un mese va approvata”
Si è tornato a parlare di amianto, oggi, mercoledì 29 febbraio 2012, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, con la Lega, cui appartiene il relatore dei progetti di legge, che chiede, dopo mesi, di unificare le due proposte, il Pdl del tutto assente e il Pd che dà la propria disponibilità, ma attento a non prestare il fianco a ulteriori dilazioni. “Il tema è troppo importante: entro un mese la Lombardia deve essere dotata di una legge”, commentano Gianbattista Ferrari e Gianantonio Girelli, consiglieri regionali del Pd.
“Come bresciani seguiamo da vicino e con apprensione la vicenda, poiché siamo impegnati nella Commissione Sanità (Girelli) e Ambiente (Ferrari), titolare della discussione. La situazione a Brescia e provincia, con le ingenti quantità da smaltire e, insieme, le discariche di Montichiari e di San Polo, in città, le continue richieste per altre discariche e per impianti sperimentali di incenerimento, da ultima quella di Gianico in Val Camonica, è di assoluta urgenza e richiede una risposta in tempi rapidi”, dicono.
In particolare, spiega Ferrari, “in Commissione Ambiente abbiamo chiesto che la Regione si dotasse di una linea guida chiara sullo smaltimento dell’amianto, con protocolli efficaci e sicuri”.
“Oggi, con il Pdl che brillava per la sua assenza, dopo mesi di stallo, finalmente, grazie al nostro impegno e al coinvolgimento di associazioni e amministrazioni, e dopo la storica sentenza di Torino, che ha stabilito che l’amianto è una vera emergenza sanitaria e ambientale, si doveva discutere dei due progetti di legge, uno sul piano sanitario, firmato da tutti i gruppi politici, e uno del Pd sullo smantellamento, bonifica e smaltimento del pericoloso materiale – riassumono Ferrari e Girelli –. Ma il relatore ha proposto di tornare alla impostazione originaria, per altro da noi sempre sostenuta, di avere un unico progetto di legge”.
Il Gruppo regionale del Pd ha dato la sua disponibilità a discutere nel merito, conferma Ferrari: “Naturalmente saremo vigili e attenti per evitare altri ritardi. Operativamente – aggiunge il consigliere Pd – abbiamo posto nuovamente i tre temi chiave di queste leggi: i finanziamenti, le strutture sanitarie e i tempi certi. In questo senso, chiediamo che entro un mese tutta la partita sia chiusa e la Lombardia sia finalmente dotata di una legge ad hoc”.