Caso autoctono a Verona: dopo 50 anni è tornata la malaria!
Non bastava la Dengue, con i diversi casi di contagio locale avvenuti nelle scorse settimane in provincia di Brescia. Ora a riaffacciarsi è anche la malaria, altra malattia trasmessa dalle zanzare che in Italia era stata eradicata ufficialmente cinquant’anni fa.
Dal 1970, infatti, in Italia si erano registrati soltanto casi di contagio avvenuto all’estero. Ma nei giorni scorsi un cittadino della vicina provincia di Verona ha conquistato il triste primato di diventare il primo caso autoctono, cioè contagiato in loco visto negli ultimi mesi non è mai stato fuori dall’Italia, nell’ultima metà di secolo.
L’infezione è stata individuata dall’Azienda ospedaliera di Verona. Regione, Usl 9 e Istituto zooprofilattico hanno subito avviato la sorveglianza del caso, disponendo la disinfestazione delle aree. Per il momento non c’è alcun allarme, ma l’attenzione è alta e non si tratta certamente di una buona notizia.
La malaria, lo ricordiamo, non si trasmette da uomo a uomo, ma – esattamente come la Dengue – viene passata da zanzare infette da un parassita chiamato Plasmodium. La malattia si manifesta con febbre, brividi intensi, sudorazione, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari. Può anche avere effetti gravi.
Vuoi rimanere aggiornato sulle principali notizie di Brescia e provincia?
- Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana con gli articoli cliccando qui.
- Iscriviti al nostro canale Whatsapp cliccando qui (solo info utili in tempo reale).
- Iscriviti al nostro canale Telegram cliccando qui (solo info utili in tempo reale).