A Brescia sciopero doppio
In tutta Italia i dipendenti delle Poste stanno da giorni attuando lo sciopero degli straordinari, indetto da Cisl, Cisal e Ugl. In più nella nostra città sono in preparazione altre proteste per la situazione particolare che stanno vivendo i due uffici centrali della città: è prospettata infatti la chiusura del settore contabile che si trasferirebbe a Milano. A rischio ci sono 35 esuberi, e ciò che lascia perplessi i dipendenti è il fatto che alla sede bresciana sono riconosciute dagli stessi vertici dell’azienda una notevole professionalità e alta efficienza, il nostro ufficio contabile per importanza è il secondo della Lombardia e attualmente gestisce anche la contabilità di Mantova e provincia. Inoltre da gennaio del prossimo anno le due filiali verranno accorpate, e ciò porterà ad altri 8 esuberi, sempre con la cronica mancanza di almeno 50 portalettere in città. Tutti questi cambiamenti si inseriscono nel piano di riordino della società in vista dell’apertura del libero mercato postale che avverrà nel 2011. A livello nazionale gli esuberi si aggirano sulle 2000 unità.
Pulizie, un altro problema non da poco: da ormai due settimane negli uffici postali cittadini nessuno svolge le normali operazioni di pulizia e i dipendenti sono costretti ad imbracciare scopa e paletta se non vogliono essere sommersi dalla polvere. A questa situazione si è giunti perchè la ditta che in appalto le pulizie non paga i suoi dipendenti, che hanno intrecciato le braccia.
A.C.