Proteste dei commercianti
L’amministrazione trascura corso Mameli privilegiando altre zone del centro città? E’ questo il pensiero dei commercianti del corso, che dalle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane reclamano più attenzione.
Corso Zanardelli, corso Palestro e piazza Paolo VI le vie dove secondo cui i commercianti vengono concentrate le attenzioni da parte di Labolani (assessore al Centro Storico) e Margaroli (assessore al Commercio). I problemi? Il costo degli affitti di case e negozi, decisamente troppo alto perché fissato quando ancora la via era la numero 1 del mercato cittadino, scoraggia nuovi insediamenti, la via è scarsamente illuminata soprattutto d’inverno ed è sporca, i parcheggi pochi e distanti e corse degli autobus poco frequenti e con fermate solo in via Mazzini. Contrastanti i giudizi sulla massiccia presenza extracomunitaria: per alcuni commercianti sono una seccatura perché scoraggerebbero i cittadini bresciani a transitare nella via, per altri sono gente tranquilla e rappresentano una buona fetta di clientela. E’ innegabile che ormai quasi ogni nuovo negozio che apre nella zona è di proprietà di cinesi, gli unici che paiono in grado di battere la crisi.
a.c.