Rimettersi in gioco nel lavoro: hard e soft skill da conquistare
Il mondo del lavoro è sempre più competitivo e leggendo gli annunci sembra che gli HR siano alla ricerca di personale giovane ma con anni di esperienza alle spalle. Non bisogna farsi scoraggiare però, investendo su se stessi con corsi e la coltivazione di hard e soft skill si riuscirà a costruire la carriera dei propri sogni o almeno ottenere risultati soddisfacenti.
Quando si perde il lavoro, ci si deve rimettere in gioco e dopo tanti anni non è facile. Mentre i giovani universitari faticano a trovare impiego perché senza esperienza, chi è più grande si scontra con il limite dell’età ma superando qualche pregiudizio e imparando a credere nelle proprie potenzialità si avranno maggiori possibilità di successo. Ecco quali sono le hard e soft skill su cui dovresti lavorare per farti notare dai recruiter.
Padroneggiare una lingua straniera
Non possiamo che iniziare con un grande classico: il business english. Seguire corsi di inglese all’estero per adulti è sicuramente la marcia in più che farà notare il tuo CV in una pila di tanti altri con competenze simili. Rimetterti in gioco, uscire dalla comfort zone, tornare sui banchi e soprattutto imparare modi di dire e slang direttamente sul posto ti darà modo di emergere. Un investimento di qualche settimana o mese che potrà fruttarti tantissimo e che ti consigliamo di non sottovalutare assolutamente.
Competenze tecniche
Oltre a dialogare fluentemente in inglese, sicuramente conquistare skill tecniche e specifiche ti aiuterà a far schizzare il tuo CV in cima alla lista. Prendi in esame la nicchia in cui desideri specializzarti e prova a seguire corsi specifici: in cima ai software più amati c’è Excel ma non sono da meno tutti quelli legati al digital come Seozoom, Analytics o altri della Google Suite.
Flessibilità e problem solving
Passando verso le soft skill la capacità di gestire problemi senza ansie, panico e trovando una soluzione non va certo trascurata. Vivere all’estero, uscire dalla propria comfort zone e nutrire queste competenze ti dà modo di emergere e persino di riuscire a conquistare posizioni prestigiose di leadership. Mostrare poi una buona dose di flessibilità è una risorsa preziosa che le aziende tendono a non volersi far scappare.
Project Management
La capacità di gestire progetti è un’altra hard skill molto richiesta, soprattutto in settori dove è necessario coordinare diverse attività e risorse per raggiungere un obiettivo. Il project management richiede la conoscenza di metodologie specifiche e allo stesso tempo la capacità di pianificare, organizzare e monitorare l’avanzamento dei lavori. Gestione del tempo e delle risorse mantenendo un focus sull’obiettivo ti daranno la marcia in più.
Creatività
Una soft skill sempre più richiesta, soprattutto per chi opera in ambito digital o marketing è quella della creatività. Partiamo con il dire che si tratta di una dote naturale ma che può essere sviluppata e nutrita. Leggere, guardare video e film, frequentare mostre, viaggiare e seguire corsi può aiutare a trarne il massimo accendendo la scintilla quando tutto sembra spento.
Se vuoi farti notare a livello professionale, queste sono le hard e soft skill su cui dovresti puntare per adattarti all’attuale mercato del lavoro.