▼ Sirmione, in attesa degli eventuali ricorsi ecco la nuova giunta Lavelli
In attesa dei possibili ricorsi – che stabiliranno eventualmente se l’attuale maggioranza è quella che ha vinto alle ultime elezioni -, a Sirmione si è tenuto il primo consiglio comunale della nuova maggioranza guidata da Luisa Lavelli. Una squadra con cui la sindaca, senza più il sostegno del centrodestra, dovrà comunque riconquistare la fiducia dei cittadini, visto che l’uscente l’ha spuntata per soli 15 voti e, di fatto, non è riuscita a convincere quattro aventi diritto al voto su cinque.
Nell’occasione Lavelli ha anche presentato gli assessori che la affiancheranno nel prossimo quinquennio (QUI TROVATE TUTTE LE GIUNTE BRESCIANE GIA’ NOMINATE). Maurizio Ferrari sarà il vicesindaco con deleghe a Lavori Pubblici, Edilizia privata e Urbanistica, mentre Elena Boschi si occuperà di Servizi sociali, Politiche giovanili, Partecipate e Associazionismo. Ancora: Massimo Padoan gestirà Sicurezza, Protezione Civile e Demanio e a Riccardo Genovesi sono andati Turismo, Personale e Centro storico.
“Le grandi sfide si vincono grazie alla collaborazione di tutti. Diventa strategico poter attribuire ad ogni assessore e consigliere compiti precisi dove ognuno possa mettere a disposizione del paese le proprie competenze, in uno spirito di scelte condivise, per questo oltre alle deleghe date agli assessori, ad ogni consigliere sono state attribuite una o più materie delegate per raggiungere gli obiettivi definiti nel programma elettorale”, ha spiegato Lavelli.
I consiglieri delegati sono: Miria Bocchio (Pubblica istruzione, Pari opportunità e Ambiente), Giovanne Domenegoni (Commercio, Attività produttive, Agricoltura, Manifestazioni), Gianfranco Tosadori (Sport, Affari generali e Patrimonio) e Roberto Salaorni (Cultura e Viabilità).
“Le prime azioni che desideriamo portare avanti – ha detto Lavelli – sono il sostegno agli affitti e le politiche abitative per poter permettere alle famiglie il diritto alla casa e a rimanere sul territorio di Sirmione; il polo della salute per accompagnare le persone nei momenti più difficili e più fragili della loro vita; la promozione di un turismo di qualità che parta dalla conoscenza della nostra identità e dei valori e dalla realizzazione di infrastrutture necessarie per gestire i flussi, la viabilità, l’accoglienza degli ospiti”.