Margherita, sondaggio su Morgano
Da il Brescia 24 maggio 2007 (andrea tortelli)
È un bilancio in chiaroscuro quello del giro di consultazioni che la Margherita ha avviato con i partiti del centrosinistra cittadino sulla possibile candidatura di Luigi Morgano a sindaco di Brescia.
Di fronte alla proposta dei Dl – peraltro nota da tempo e ratificata anche dal congresso del partito – infatti l’ala centrista e quella di sinistra della coalizione hanno reagito in maniera molto diversa. Positiva è stata la valutazione di Udeur e Italia dei valori, mentre nella Civica sono emersi accenti diversi e una richiesta «preliminare»: quella di essere tenuti in maggiore considerazione dagli alleati nelle scelte di governo della Loggia e nella definizione del nuovo programma di governo. Forti perplessità sull’ipotesi Morgano, invece, hanno manifestato i Verdi e la prova è tutta nella lettera che martedì il movimento guidato da Paolo Mori ha inviato ai segretari provinciali della coalizione. «Per noi», spiega, «la priorità è l’allargamento dell’alleanza a partire da Rifondazione comunista. Quanto al vicesindaco in carica», continua il leader dei Verdi, «non pensiamo che sia lui la soluzione giusta per la successione di Corsini, anche perché farebbe fatica a conquistare i voti dell’elettorato di sinistra». Qualche dubbio, peraltro, è emerso anche nei socialisti dello Sdi (che avrebbero contestato soprattutto il diritto del futuro Partito democratico a indicare il nome ) e in casa Ds. Se il leader del Correntone Arturo Squassina durante l’ultimo congresso provinciale aveva definito sbagliata la scelta di Morgano, infatti, la maggioranza del partito – nell’incontro con Girelli, Gianfranco Ruggeri e Fabio Volpi – non ha detto no, ma nel contempo ha avanzato alla Margherita la proposta di indicare una rosa di candidati.
Ora dunque la palla torna ai Dl bresciani, che però al momento sono concentrati su un nome solo. «Dal congresso cittadino e da quello provinciale del partito è emersa una indicazione chiara per Luigi Morgano», spiega il segretario provinciale Gianantonio Girelli, «e su questa abbiamo cominciato a confrontarci in maniera seria con gli altri partiti della coalizione».