🔴 Don Corazzina e la messa in tenuta da ciclista: in migliaia lo difendono
Il caso don Fabio Corazzina sta facendo il giro del web. E, salvo qualche voce isolata, la maggioranza di coloro che si esprimono sembrano essere schierati con il parroco di Fiumicello, “reo” – secondo il vescovo, che ha diramato un comunicato pubblico di ammonimento – di non aver rispettato nel vestiario e nella pratica il corretto rituale della messa (il vescovo ha chiarito poi di essere stato “costretto” a intervenire per il grande clamore del fatto e ha confermato la stima per il sacerdote).
Quasi tutti i principali giornali italiani si sono occupati del caso della “messa in tenuta da ciclista”. E, tra le voci più note, quelle schierate con Tremolada sono state essenzialmente due: l’Avvenire (il quotidiano dei vescovi conclude così il suo articolo: “In questa vicenda «la buona fede» non basta: «In gioco c’è infatti un bene che è infinitamente più grande di noi e la carità verso i nostri fratelli e sorelle nella fede»”) e Massimo Gramellini (nella sua rubrica in prima pagina del Corriere si leggeva: “più la politica e la religione si fanno piccole per avvicinarsi alla gente, più la gente finisce per allontanarsi da esse”). A livello locale, poi, un paio di esponenti di centrodestra hanno criticato apertamente – e con toni duri – il sacerdote (gli altri tacciono, come nel centrosinistra). Ma il fronte di coloro che si sono espressi in favore di don Fabio appare molto più nutrito e non comprende solo i promotori dell’evento organizzato dalle Acli (che hanno avanzato dure critiche alla decisione del vescovo). Sugli articoli diffusi via web la prevalenza di coloro che elogiano il prete ribelle è netta (nelle centinaia di commenti comparsi sul nostro sito la proporzione media è di 7/8 commenti positivi contro 2/3 contrari) e anche la petizione lanciata da alcuni amici del sacerdote avrebbe superato le mille adesioni in poche ore.
Di certo – con qualsiasi lente si guardi all’accaduto – l’attenzione al caso è stata grande: a testimoniarlo sono anche i numeri relativi all’articolo in cui il direttore di BsNews.it ha preso le difese del sacerdote bresciano (qui trovate l’editoriale): nel momento in cui scriviamo i lettori del singolo pezzo sono stati oltre 22.000.
Uno dei momenti della verità sarà la messa domenicale di don Fabio alla parrocchia di Fiumicello (ore 10): in molti hanno promesso di esserci per sostenere concretamente il sacerdote e la sua visione della chiesa.