Val Palot: stagione sciistica ferma al palo (non per colpa dell’assenza di neve)
(a.c.) Le nubi che portano la neve non si vedono. Ma di nubi, a tinte fosche, sul futuro del comprensorio sciistico della Val Palot ce ne sono eccome.
La stagione sciistica non è a rischio (se cadesse un po’ di neve però sarebbe meglio), mentre il destino della società che gestisce gli impianti sì, eccome. Nessun privato infatti si è fatto avanti per rilevare parte delle quote della società. Due aste pubbliche deserte, solo qualche iniziale interessamento da parte di investitori privati che poi hanno desistito. La situazione, riportata stamane sulle colonne del Giornale di Brescia, certo non è incoraggiante. Circa 800mila euro il debito accumulato dalla società, e nessuno che se ne vuole accollare una parte. Il rischio di fallimento è concreto, se ne discuterà il prossimo 19 dicembre, quando si riunirà l’assemblea dei soci.
Dopo le difficoltà di Montecampione, dove gli impianti sono stati presi in gestione da Carlo Gervasoni, un’altra storica località sciistica bresciana in affanno. Magari fosse solo la neve ciò che manca…