Finto medico in via Cremona, l’Asl chiederà i danni
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I fatti risalgono al 2012, quando furono indagati un medico bresciano e un pensionato 74enne per esercizio abusivo della professione. I due si spartivano in lavoro nell’ambulatorio di via Cremona: il primo, il medico, firmava le ricette in bianco. L’altro, il finto medico sosituto, le compilava con il farmaco richiesto dal paziente. Ad aggravare la situazione il fatto che il "sosituto" si comportava come un vero e proprio medico di famiglia, visitando i pazienti e dando diagnosi.
Ora è tempo per i due di affrontare l’udienza prelinare, fissata per il 18 dicembre. Contro di loro, scrive il Corsera, ha deciso di costituirsi parte civile l’Asl di Brescia, per aver subito danni patrimoniali e non. Il personale dell’Asl e i carabinieri del Nas durante la perquisizione avevano sequestrato 59 ricette in bianco ma con già in calce la firma del medico.