Goletta di Legambiente sul Garda: raccolte 11.162 tonnellate di oli lubrificanti usati
Quest’anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è Main Partner della Goletta dei Laghi, la storica campagna estiva di Legambiente giunta questa mattina a Sirmione con una conferenza stampa nella quale sono stati presentati i dati sullo stato di salute del Garda. “La difesa dell’ambiente, e in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione”, ha spiegato in conferenza Vincenzo Grieco Pullè, coordinatore della rete di raccolta del COOU.
L’olio usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino. “Se eliminato in modo scorretto – ha aggiunto Grieco – questo rifiuto pericoloso può danneggiare l’ambiente in modo gravissimo: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come un campo di calcio”.
A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. In tutta Italia, delle 436.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2010, il Consorzio ha recuperato 192.000 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile; nella zona che circonda il Lago di Garda, il COOU ha raccolto 11.162 tonnellate di olio lubrificante usato: 7.520 in provincia di Brescia, 2.249 a Verona e 1.393 in provincia di Trento.
La percentuale che ancora sfugge alla raccolta si concentra nel settore industriale e in particolar modo nel “fai da te” in autotrazione, nautica e agricoltura. “Con la nostra attività di comunicazione – ha concluso Grieco – cerchiamo di modificare i comportamenti scorretti di chi crede che piccole quantità di olio lubrificante disperse nell’ambiente provochino poco inquinamento”. In 27 anni di attività il COOU ha raccolto più di 4,5 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così lo sversamento in mare, nei fiumi e nei terreni agricoli.