Taglio del nastro
Alle 9.45 di ieri mattina il taglio del nastro che ha ufficializzato la fine dei lavori sulla Tangenziale Sud: tre corsie per il tratto di cinque chilometri e mezzo tra i caselli Bresia Ovest e Brescia Centro e il completo rifacimento del grande "svincolo Eib" dove milioni di bresciani hanno imprecato negli ultimi dieci anni per le pressochè costanti code di veicoli in attesa di attraversare. Un’opera grandiosa, la più onerosa mai affrontata dall’amministrazione provinciale. L’avvio dei lavori avvenne nel giugno del 2006, la fine avviene con due mesi di anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista. I disagi agli automobilisti sono stati sopportabili durante i due anni e mezzo di lavori, mai interrotti durante il giorno i due sensi di marcia. Le forze messe in campo dalle ditte appaltatrici, Profacta Spa di Sandro Faustini e Adige Bitumi Spa, sono state notevoli: 85 i dipendenti mediamente impiegati nel cantiere, 7 milioni i chilogrammi di acciaio impiegato, 220 mila i metri quadri di asfalto posato. Al di la delle tre corsie in tangenziale (che hanno consentito l’innalzamento del limite di velocità a 110 chilometri orari) è stato importante rivedere completamente lo svincolo che dalla bassa bresciana consente di imboccare la tangenziale Sud in direzione Lago di Garda o in direzione Milano e la tangenziale Ovest che porta in Val Trompia. Ora non c’è più nessun ostacolo che può causare rallentamenti, tutte le direzioni percorribili sono state evidenziate utilizzando colorazioni particolari: nero per la città, azzurro per chi si dirige verso il Garda, magenta per la Val Trompia, giallo per la direzione Franciacorta e verde per la Bassa. Grande attenzione per l’impatto estetico ma anche per l’ambiente: 9.600 gli olenadri piantati tra la doppia fila di jersey che dividono i due sensi di marcia, utilizzate vernici speciali che assorbono ossidi e polveri sottili per rivestire i viadotti.
Comprensibile la soddisfazione degli amministratoriintervenuti nella cerimonia del taglio del nastro: Roberto Formigoni, Alberto Cavalli, Adriano Paroli e l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia Mauro Parolini. Nuove sfide? Prima le elezioni, nella prossima primavera, poi ci si penserà.
A.C.