Via libera da Bruxelles
Si potrà partire ora? Sembra di si. Dopo le rassicurazioni da parte del presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni e di alcuni europarlamentari italiani arriva il via libero definitivo della Commissione Europea che archivia la procedura d’infrazione contro il progetto di realizzazione dell’autostrada direttissima Brescia-Bergamo-Milano. La procedura fu intrapresa per appurare eventuali irregolarità proceduali nell’affiadamento degli appalti, ora ogni inchiesta è stata chiusa. Esprimono soddisfazione molti uomini impegnati a vario titolo nel progetto: il presidente della società "Brebemi" Franco Bettoni (società controllata per l’89% da Autostrade Lombarde e per il rimanente da comuni, provincie, camere di commercio, multiutilities, banche), il ministro Altero Matteoli, Mauro Parolini, assessore ai Lavori Pubblici in Broletto e Roberto Formigoni: «Siamo sempre stati certi della correttezza delle nostre azioni e della piena rispondenza ai parametri europei e siamo lieti che la Commissione abbia confermato questa nostra impostazione, riconoscendo che la Brebemi è una grande opera necessaria all’Italia e che si svolge nel rispetto delle regole europee». I prossimi passi: approvazione del progetto definitivo, dal punto di vista tecnico e finanziario, approvazione da parte del Cipe (entro 7 mesi dalla presentazione del progetto) e solo allora apertura dei cantieri. Salvo nuovi intoppi.