In piazza contro la riforma
Sabato è andata in scena la manifestazione di parte del mondo scolastico bresciano contro il ministro, bresciano, della Pubblica Istruzione e la sua riforma del sistema. Due i cortei che si sono formati: il primo gruppo di partecipanti alla protesta è composto da insegnanti di ogni ordine e grado e si è dato appuntamento in via San Faustino, nei pressi della facoltà di Economia dove Mariastella Gelmini era attesa per partecipare ad un convegno. Alla fine il ministro non ha presenziato all’appuntamento, con un pizzico di disappunto da parte degli scioperanti. Il secondo gruppo composto dagli studenti si è ritrovato in piazzale Cesare Battisti e per il divieto delle forze dell’ordine, per motivi di sicurezza, non ha potuto raggiungere via San Faustino. Sia studenti che professori, per una volta in accordo, hanno espresso la loro contratrietà alla riforma che a detta loro finirebbe col peggiorare la scuola diminuendo il numero degli insegnanti e aumentando il numero dei bambini nelle sezioni delle materne fino a 25, reintroducendo l’isegnante unico mettendo a forte rischio il tempo prolungato e bocciando infine gli alunni con una sola insufficienza.
A.C.