I coperchi rossi fanno più smart la città
Con 1.477 armadi stradali collegati con centinaia di chilometri di cavo in fibra ottica, la banda ultralarga di TIM si è sviluppata progressivamente nella provincia di Brescia raggiungendo ad oggi 69 importanti comuni, tra cui ovviamente il capoluogo. E questa linfrastruttura digitale che interconnette le famiglie e le realtà produttive del Bresciano.
In precedenza gli utenti erano serviti dalla linea Adsl, che poteva viaggiare fino ad un massimo di 20 mega; tuttavia, utilizzando il rame, il segnale tendeva a degradarsi man mano che ci si allontanava dall’armadio. La fibra ottica, oltre ad essere più rapida (fino a 200 mega, e potenzialmente in futuro fino anche ai 300) non patisce alcun problema dalla distanza. Dalla centrale viene portata fino in prossimità delle case, negli armadi stradali più piccoli, e capaci di servire dai 200 ai 300 clienti ciascuno. TIM, oltre a posare la fibra, munisce ogni armadio di un convertitore, una scatola elettronica di governo posizionata al di sopra della postazione.
Ciò non comporta necessariamente il fatto che per ogni armadio si debba scavare tutte le strade adiacenti, anzi. Grazie alle tecnologie, al fatto che la fibra ottica è molto sottile e non ha bisogno di particolari accorgimenti, oltre a sistemi di razionalizzazione delle operazioni, i lavori sono stati poco invasivi. TIM inoltre verifica sempre le tubature esistenti, per accertarsi della possibilità di sfruttarle nelle operazioni di posa.
La rete per la banda ultralarga arriva vicinissimo alle case. Quando i cittadini vedono il tettuccio rosso sopra l’armadio TIM sulla via dove abitano, vuol dire che lì è arrivata la fibra ottica. Non significa che automaticamente potranno navigare su Internet più veloce – ci vuole un passaggio con un operatore telefonico e un nuovo contratto – ma questi “coperchi rossi” ormai fanno parte del paesaggio urbano delle nostre città.
La presenza di una simile infrastruttura consente oggi di dare impulso allo sviluppo digitale del territorio e proiettare così i centri abitati verso il modello di Smart City, grazie a una infrastruttura telefonica di nuova generazione che già oggi consente di abilitare servizi e soluzioni innovative: dalla mobilità urbana alla sicurezza, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino allofferta turistica e allentertainment.
Per quanto riguarda lentertainment, con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD.
La connessione ad alta velocità consente inoltre di praticare il gaming on line multiplayer in alta qualità e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, inoltre, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Questultima abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, linfo mobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.
A Brescia è inoltre attiva in alcuni quartieri la connessione superveloce a 1.000 Megabit grazie alla nuova rete FTTH (Fiber To The Home), che porta la fibra ottica fino alle abitazioni. Nel corso del 2018 questa rete sarà ulteriormente estesa ad altre zone della città.
Brescia, Adro, Bagnolo Mella, Bedizzole, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Calcinato, Calvagese della Riviera, Calvisano, Carpenedolo, Castegnato, Castel Mella, Castenedolo, Castrezzato, Cazzago San Martino, Cellatica, Chiari, Coccaglio, Collebeato, Cologne, Concesio, Darfo Boario Terme, Desenzano del Garda, Erbusco, Esine, Flero, Gardone Val Trompia, Gavardo, Ghedi, Gianico, Gussago, Iseo, Leno, Lonato del Garda, Lumezzane, Manerbio, Mazzano, Montichiari, Muscoline, Nave, Orzinuovi, Offlaga, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Palazzolo sull’Oglio, Passirano, Piancogno, Pisogne, Poncarale, Pontevico, Pontoglio, Provaglio d’Iseo, Quinzano d’Oglio, Rezzato, Roccafranca, Rodengo Saiano, Roncadelle, Rovato, Salò, San Zeno Naviglio, Sarezzo, Sirmione, Torbole Casaglia, Travagliato, Urago d’Oglio, Villa Carcina, Villanuova sul Clisi, Vobarno: sono 69 i centri della provincia serviti con velocità fino a 200 Mega.