I vigili sventano una truffa internazionale a Brescia – GUARDA IL VIDEO
Ben 100mila euro. A tanto ammonta la truffa internazionale che una banda con base nel Bresciano ha cercato di mettere a segno ai danni di un imprenditore tedesco nella nostra provincia. Un colpo riuscito quasi perfettamente, se non fosse che la vittima all’ultimo si è insospettita e sei mesi dopo la Polizia locale di Brescia è riuscita a dare un nome ai presunti responsabili del raggiro.
Il copione della truffa è di quelli portati alla ribalta della cronaca da alcuni servizi della trasmissione Le Iene e da Striscia la notizia. I truffatori hanno messo un annuncio per offrire prestiti su una rivista specializzata tedesca. Un imprenditore 64enne ha abboccato e, in Italia, ha incontrato ripetutamente i membri della banda, che si spacciavano per intermediatori finanziari (con tanto di finto direttore di banca al seguito).
Dopo vari incontri in ristoranti bresciani, quindi, il 19 maggio l’imprenditore tedesco si è presentato all’appuntamento con 60mila euro in contanti e un orologio del valore di 45mila euro. Valori da depositare a garanzia di un prestito che avrebbe dovuto essere di ben 3 milioni di euro. Ma ovviamente il prestito non sarebbe mai arrivato.
A rovinare il “gioco” dei malviventi alcune circostanze che hanno fatto insospettire la vittima. L’imprenditore ha provato ad avvisare le forze dell’ordine e a inseguire i malviventi, ma è stato bloccato dall’autista dell’autonoleggio che l’aveva portato all’ultimo appuntamento.
I tre presunti truffatori, quindi, si sono dati alla macchia. Ma dopo un lungo lavoro di indagine, tra telecamere e celle telefoniche, i vigili di Brescia hanno denunciato un rom di 52 anni residente nella Bergamasca, un 55enne italiano (residente a Milano e disoccupato) e un rumeno di 45 anni, titolare di un autonoleggio.