Aziende Riva Acciaio, M5S: “Chiusura inaccettabile. Intervenga la Regione”
Il Movimento 5 Stelle della Lombardia esprime preoccupazione per l’inaccettabile chiusura degli stabilimenti della Riva Acciaio.
“E’ una serrata inaccettabile perché colpisce i lavoratori che non hanno alcuna responsabilità nel disastro ambientale dell’Ilva di Taranto e non devono pagare il doveroso risanamento degli impianti e la bonifica dell’acciaieria e i risarcimenti dovuti alle vittime dell’inquinamento prodotto per anni dall’azienda – si legge in una nota del Movimento -. Quella dei vertici aziendali è anche una decisione economicamente assurda: quegli stabilimenti fatturano milioni di euro. Il Movimento è vicino ai lavoratori degli stabilimenti della Valle Camonica di Cerveno, Sellero e Malegno e di Varese e Lecco a cui va tutta la solidarietà in un momento così delicato.Migliaia di famiglie rischiano di finire per strada in un luoghi dove la crisi morde con estrema prepotenza”.
“Proprio per questo la Regione Lombardia si deve mobilitare senza indugi per ovviare, con tutti i mezzi, la nefasta chiusura di quegli impianti – continua la nota -. Regione Lombardia dovrebbe anche sostenere, nel caso di impossibilità di trovare una accordo con il Gruppo Riva, la nazionalizzazione dell’azienda con un approccio responsabile coinvolgendo economicamente chi ha la responsabilità di questo scempio ambientale nella sua bonifica. Per il movimento le imprese non dovrebbero puntare al mero profitto di breve periodo ma dovrebbero assumere anche responsabilità sociale.