Comitato No-Tav, sul Garda nessuna violenza ma tanta informazione
Ieri si sono incontrati presso piazza Malvezzi a Desenzano per fare il punto della situazione, e ciò che è uscito dall’incontro è la volontà di opporsi strenuamente al passaggio della linea ad alta velocità nelle colline moreniche del Basso Garda. Non si deve pensare però alle clamorose proteste viste in Val di Susa, ciò che verrà fatto a Brescia è tanta informazione sul territorio, e fortissimo coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate dal percorso dei treni. Il Coordinamento No Tav delle Colline Moreniche e dell’Alto Mantovano non è per nulla rassegnato al passaggio della linea ferroviaria sul proprio territorio fatto di paesaggi incantevoli ed attività agricole d’eccellenza, tra cui vigneti e uliveti.
La manifestazione vista ieri è stata solo la prima di una serie. Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri pubblici ed altre occasioni di incontro in piazza. Gli attivisti (questo il blog di riferimento per l’area bresciana) puntano a stringere alleanze con le amministrazioni comunali dei paesi dove transiteranno i treni veloci. Alcuni primi cittadini hanno già promosso singolarmente iniziative per esprimere la loro forte contrarietà al progetto, ad esempio quelli di Desenzano, Lonato, Calcinato e Pozzolengo. Anche la Provincia di Brescia ha espresso forti perplessità, chiedendo alla Regione di fare in modo che il tracciato venga spostato più a sud. Scelta non condivisa dal Coordinamento, che non vuole spostare la linea ferroviaria ma semplicemente non realizzarla, potenziando invece le linee esistenti sottoutilizzate.
Nelle prossime settimane dunque si organizzeranno altri momenti di informazione sul territorio. Per ora infatti la popolazione sembra conoscere poco sia il tracciato stabilito che le ripercussioni del progetto.
(a.c.)